Un traffico internazionale di esseri umani, bambini compresi. Un sistema collaudato per far approdare con l'inganno i migranti curdi in diversi Paesi europei, tra cui l'Italia. Un commercialista romano, nome in codice "Prosciutto", ricercato e per il quale è stato emesso un mandato d'arresto europeo. La Procura federale del Belgio ha scoperto un'organizzazione criminale che si dedicava alla tratta di essere umani, "con l'aggravante che sono coinvolti anche minorenni". In base all'indagine del giudice istruttore del Tribunale di Bruxelles, Patrick De Coster, condotta con la cooperazione dei servizi europei e americani, è emerso che ricopre un ruolo di spicco in questo sodalizio Davide Trinca, commercialista romano di 53 anni, soprannominato "Schinke" (tradotto dal tedesco: "prosciutto") probabilmente proprio per le sue origini italiane.
L'INCHIESTA
In base a una serie di indicazioni fornite da diverse forze di polizia streniere, è inziata a marzo del 2021 l'inchiesta dei pm belgi.
SOLDI E OROLOGI
Viene creato un "joint investigation team" che comprende Italia, Germania, Francia e Austria. Si scopre così che il commercialista romano viene pagato da persone senza permesso di soggiorno, che mirano a ottenere falsi contatti di lavoro nel nostro Paese, con somme di denaro che arrivano fino a 7.800 euro e orolgi di lusso, come Armani. "I proventi di queste attività crininali vengono trasferiti attraverso banche clandestine, il deposito di garanzie presso intermediari, l'uso di prestanomi e di agenzie di trasferimento di denaro come Western Union, Ria, ecc". Il mandato di arresto europeo per Davide Trinca è stato inviato il 15 settembre scorso al mininstero della Giustizia, che lo ha inoltrato alla procura generale della Corte d'appello di Roma.
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