Ucraina, Disney, Netflix & Co contro Putin: sospesa l'uscita di film e serie tv in Russia

Ucraina, Disney, Netflix & Co contro Putin: sospesa l'uscita di film e serie tv in Russia
Martedì 1 Marzo 2022, 14:40 - Ultimo agg. 2 Marzo, 12:12
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Le reazioni dell'industria dell'intrattenimento sull' invasione russa in Ucraina non si sono fatte attendere. Nelle ultime ore la Walt Disney Company ha deciso di bloccata a tempo indeterminato l' uscita dei suoi film in Russia. «Prenderemo le future decisioni di marketing in base all'evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la gravità della crisi di rifugiati che sta emergendo, lavoriamo con le Ong nostre partner per dare loro aiuto immediato e altri tipi di assistenza umanitaria» ha comunicato la casa di produzione attraverso un comunicato ufficiale.

Decisione molto simile è stata presa da Warner Bros e Sony Pictures. La Warner ha fatto sapere infatti di aver ufficialmente sospeso la campagna marketing di The Batman, in uscita nelle sale italiane 3 Marzo. La Sony fatto una scelta ancora più drastica mettendo in stand by l'uscita di tutti i suoi prodotti su territorio russo, incluso prossimo Morbius. «I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che subiscono le conseguenze di questa crisi che speriamo si risolva velocemente.» ha cmunicato la casa di produzione. 

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Nelle scorse ora una posizione molto netta è stata presa anche da Netflix. Secondo la legge dello Stato ogni piattaforma con più di 100mila iscritti operante in Russia dovrebbe rilasciare 20 canali russi di informazione ed intrattenimento. L'obbligo è infatti quello di rilasciare un certo numero di contenuti prodotti dallo Stato. Netflix ha deciso ufficialmente di non attenersi a questa norma. Questa decisione portata avanti dalle case di produzione globali non va presa sottomano. Il mercato russo, soprattutto negli ultimi anni, è cresciuto in maniera esponenziale ed è diventato grandissimo fruitore di prodotti occidentale. Rappresenta, al momento, il quarto botteghino più redditizio al mondo. Se utilizziamo come esempio blockbuster hollywoodiani come Spider-Man: No Wa Home, l' incasso raggiunto in Russia arriva a 44,5 milioni di dollari solo nell'apertura di Dicembre. 

La scelta delle case di produzione di uscire dal mercato russo è dovuta, secondo esperte fonti americane, alla decisione della comunità internazionale di estromettere la Russia dal sistema bancario globale Swift. Ciò renderebbe molto difficile per gli studi ottenere i rimborsi riguardo la distribuzione sul territorio. Un duro colpo non solo per il mercato cinematografico russo ma per quello globale che sembra ormai essere dipendente dagli incassi in determinate nazioni.

Botteghini come quello cinese, russo, americano sono fondamentali per l sopravvivenza di un settore che già nel periodo della pandemia è stato vittima di grandissime perdite.

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