Usa 2024, DeSantis contro Trump: «Perché ti ricandidi?»

Divario folle nei sondaggi, ma partita nella partita ancora aperta, a destra

Ron DeSantis contro Donald Trump
Ron DeSantis contro Donald Trump
di Luca Marfé
Lunedì 4 Dicembre 2023, 18:00
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Ci risiamo, ancora DeSantis contro Trump.

«Perché ti ricandidi?», più chiaro di così impossibile.

L’attuale governatore della Florida sempre più a muso duro nei confronti dell’ex presidente. Dell’ex maestro politico. Da fedele alleato a sfrontato avversario. Paradossalmente più concentrato sul tycoon che non sul democratico Biden, in una guerra 2024 che in termini di attenzioni si preannuncia tutta spostata a destra.

L’occasione è un’intervista rilasciata alla rete televisiva NBC, il ragionamento è molto semplice:

«Ti ricandidi per il bene del Paese…o per un tornaconto personale?», per una sorta di sentimento di rivincita, addirittura di vendetta.

Domanda secca, a bruciapelo, che infiamma lo studio, ma soprattutto il dibattito:

«Se si ricandida per un tornaconto personale, questo non conduce alle necessità degli Stati Uniti d’America», spiega lo sfidante, formalmente candidato alla Casa Bianca, e forse unico reale contendente per il Partito Repubblicano.

«Devi candidarti per il popolo americano e per le questioni che attanagliano la gente, ed è esattamente questa la differenza tra me e lui», rimarca con fare e con tono di voce deciso, guardando dritto nell’occhio della telecamera.

«Io non sono concentrato su di me, io sono concentrato sul popolo americano. Io sono concentrato su ciò che vogliono i miei connazionali e lo sono in una chiave di lettura positiva», e non catastrofica, com'è e come lascia sottinteso il caso di Trump, appunto, che invece dipinge gli Usa sul fondo di una sorta di baratro disastroso firmato Biden.

«I am the vessel», “Io sono la nave, il traghettatore, il contenitore”, conclude: «ma qui non si tratta di me», non è una questione personale, insomma.

Questione invece personalissima per Trump, non soltanto nei confronti del suo già ex, e probabilmente ancora oppositore democratico Biden. Ma paradossalmente molto di più nei confronti di chi non esita a marchiare a fuoco come traditore.

Con un divario folle nei sondaggi, ma con una partita nella partita, ancora aperta, a destra.

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