Decreto carceri, via libera dall'Aula:
passa con 347 sì e 200 no
Bagarre alla Camera prima del voto

Il leghista Buonanno agita le manette (Foto Lami/Ansa)
Il leghista Buonanno agita le manette (Foto Lami/Ansa)
Martedì 4 Febbraio 2014, 20:14 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 11:29
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La Camera ha votato la fiducia posta dal governo Letta sul decreto Carceri. I s sono stati 347, i no 200.

Le manette «approdano» nell'Aula della Camera. Le esibisce Gianluca Buonanno della Lega durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo al Decreto legge Carceri,

e le deposita sul banco del governo davanti al ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. La seduta viene sospesa.Buonanno interviene alla fine del dibattito sulla fiducia e dice: «La Giustizia in Italia va male. Con questo provvedimento siamo al supermercato, fate il 3x2 sulla libertà dei delinquenti. Noi vogliamo che i delinquenti stiano in carcere e la gente stia tranquilla». A quel punto, tira fuori dalla tasca un paio di manette e le agita in aria. E mentre la presidente Boldrini le dice: «tolga quella cosa, la smetta!» e chiede l'intervento dei deputati questori, Buonanno lascia il suo posto e lancia le manette sul banco del governo, proprio davanti del ministro della Giustizia che rimane basito. La seduta è ora sospesa: riprenderà con la votazione sulla fiducia sul dl carceri.

Un cartello con scritte come 'No al libera-criminali' e 'No al libera-mafiosi'. Li stanno esponendo tutti i deputati leghisti al momento della chiama, in aula a Montecitorio, sulla fiducia al dl carceri. La Lega ha già annunciato che voterà contro la fiducia.

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