«Posso dire orgogliosamente di aver partecipato in prima linea, prima in Commissione e in Aula e poi tra la gente e nelle piazze, alla battaglia contro la riforma Renzi-Boschi e alla storica e fondamentale vittoria del 4 dicembre», dice di quell'esperienza presentando se stesso sulla piattaforma Rosseau proponendosi per la candidatura al Senato.
Eletto quest'anno in Lombardia passa al Senato dove è oggi il capogruppo del M5s.
Ed è per questo ruolo che nelle ultime settimane ha affiancato Luigi Di Maio nelle consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Dal 1999 al 2001 ufficiale di complemento dell'Arma dei Carabinieri a Torino, poi ispettore tecnico assicurativo dal 2002 al 2013 a Bergamo e Brescia, passa alla carriera politica aderendo al Movimento 5 Stelle: attivista dal 2009 fonda il gruppo cremasco. Sposato, due figli, prima di approdare in Parlamento si era già candidato due volte nella sua regione senza essere eletto: alle regionali della Lombardia nel 2010 come consigliere per la Provincia di Cremona, ed alle amministrative 2012 come consigliere comunale a Crema. «Non ho ambizioni personali» ma «ovviamente io sono sempre a disposizione» ha risposto nei giorni scorsi a chi gli ha chiesto se era in corsa per un posto da ministro del nuovo Governo Lega-M5s.