Fico: sì al processo a Salvini, no alla Tav. Nuovo scontro con il leader della Lega

Salvini e il caso Diciotti, Fico a Che tempo che fa: «Se riguardasse me chiederei di essere processato»
Salvini e il caso Diciotti, Fico a Che tempo che fa: «Se riguardasse me chiederei di essere processato»
Domenica 3 Febbraio 2019, 21:28 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 06:52
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«Semmai arrivasse a me una richiesta della magistratura nei miei confronti per qualsiasi questione, pregherei la Camera di mia appartenenza di dare l'autorizzazione senza se e senza ma», risponde Roberto Fico ospite a Che tempo che fa sul caso Diciotti e il processo a Salvini«Sono presidente del Senato e rispetto in modo non solo formale ma sostanziale qualsiasi decisione prenderanno la giunta e il Senato: nel merito non entrerò nella decisione», aggiunge.

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La replica di Salvini non si fa attendere: «Fico mi pare dica no a tutto, tranne che agli sbarchi di immigrati e ai processi. L'Italia ha bisogno di gente che costruisca, non che blocchi tutto». ​

A Che tempo che fa il presidente della Camera conferma la sua linea: «Nel momento in cui ci sono persone che soffrono - dice - non c'è dubbio che non possono rimanere un minuto di più su una nave: vanno fatte sbarcare». «È giusto fare la voce grossa» in Europa «ma non bisogna farlo facendo rimanere lungo tempo le navi fuori dai porti», aggiunge. Quanto all'accoglienza, dice: «Nel nostro Paese gli Sprar hanno funzionato e fanno parte dell'accoglienza che è un valore aggiunto ma la paura e il disagio non vanno stigmatizzate».

E sulle Ong: «Ad ora non c'è un solo rinvio a giudizio rispetto alle Ong. Bisogna parlare chiaro e mettersi intorno a un tavolo. Anzi, io proporrei un tavolo Ong-governo». 


Sulle tensioni tra Lega e M5S, dalla Tav al Venezuela, Fico pensa che «ci sono molte ragioni che possono portare a divergere e alcune per rimanere insieme rispetto a un contratto. Si deve andare avanti rispetto a ciò che si è detto nel contratto e non per altre cose che sono fuori». «Il M5s è stato sempre, costituzionalmente, per il No alla Tav» e «su questa questione non è possibile tornare indietro», prosegue, sottolineando che una decisione sarà presa alla luce dell'analisi costi-benefici.

Quanto alla recessione tecnica in cui è entrata l'Italia Fico sottolinea: «Chiaro che i dati preoccupano ma comprendo perfettamente il premier Conte che dice che dobbiamo aspettare gli effetti della nostra manovra. Perché Conte si riferisce all'anno successivo di questa manovra dove all'interno ci sono provvedimenti, come il reddito di cittadinanza, di tipo espansivo». 

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