LE CELEBRAZIONI

Giorno della Memoria, oggi si ricorda l'orrore della Shoah. Meloni: «Mai oblio su malvagità nazifascista»

Tajani: Italia in prima linea contro l'antisemitismo

Giorno della Memoria, oggi si ricorda l'orrore della Shoah. Meloni: «Mai oblio su malvagità nazifascista»
Giorno della Memoria, oggi si ricorda l'orrore della Shoah. Meloni: «Mai oblio su malvagità nazifascista»
Sabato 27 Gennaio 2024, 09:51 - Ultimo agg. 17:42

Papa Francesco: logica odio e violenza nega la nostra umanità

«Il ricordo e la condanna dell'orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, avvenuto nel secolo scorso, aiuti tutti a non dimenticare che la logica dell'odio e della violenza non si può mai giustificare, perché nega la nostra stessa umanità. #WeRemember». Lo afferma papa Francesco su X in occasione del Giorno della Memoria.

Meloni: mai oblio su malvagità nazifascista

Il Museo della Shoah «è un'istituzione che si occuperà di tramandare la memoria della Shoah e che siamo certi darà un contributo determinante affinché la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali del 1938 non cadano nell'oblio». Lo afferma la premier Giorgia Meloni del Giorno della Memoria.

Salvini: lotta all'antisemitismo, la Lega presenta un ddl

«Una nuova ondata di antisemitismo si è diffusa in Europa: la Lega l'ha contrastata e la contrasterà in ogni modo. È di ieri il nostro ddl, presentato grazie all'aiuto dell'Unione Associazioni Italia-Israele, per adottare concretamente nel nostro Paese le misure contro l'antisemitismo e la sua definizione in tutte le sue forme, come prevede la IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance)». Così Matteo Salvini su Instagram in occasione del Giorno della Memoria. «Stiamo con Israele, baluardo di democrazia e libertà, con il suo diritto ad esistere e difendersi, senza se e senza ma».

Tensione per i cortei pro-Palestina

In piazza «contro il servilismo dello Stato italiano allo Stato di Israele e al sionismo». Dopo il diniego della questura ai cortei pro Palestina nel giorno della Memoria, alcune sigle hanno deciso di scendere comunque in piazza. «Sul nostro diritto a manifestare e a esprimere democraticamente il nostro pensiero non scendiamo a compromessi. Le basi su cui abbiamo indetto questa e le mobilitazioni precedenti dovrebbero essere sufficienti a confutare i tentativi di strumentalizzazione che mirano a toccarci con l'accusa di antisemitismo», affermano gli studenti di Cambiare Rotta, invitando «tutti» a scendere in piazza Vittorio alle 15.00 assieme ai liceali di Osa, Potere al popolo, Rete dei comunisti, e il sindacato Usb. «Domani non sarà tollerata nessuna presenza fascista! Antisionismo e antifascismo sono parte della stessa lotta», scrivono nella nota. Domani manifesterà anche «Ancora Italia», il gruppo dell'ex esponente di Forza Nuova, Giuliano Castellino: «Noi sicuramente domani ci saremo.

Non possiamo pensare a qualcosa di 100 anni fa, quando sono morti migliaia di bambini a Gaza. Quindi la polemica sul 27 gennaio non c'entra nulla», commenta Castellino.

Rocca: ricordare è un dovere

La Memoria è un dovere. Chi non la coltiva rischia di cadere in una pericolosa spirale che ha ripercussioni sul presente. E come Regione Lazio ci stiamo attivando con vari progetti importanti in tal senso. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. «In occasione della Giornata della Memoria, e non solo - ha continuato il presidente Rocca - dobbiamo contribuire a mantenere vivo il ricordo della Shoah, evitando il rischio dell'indifferenza, dell'antisemitismo, dell'odio religioso, specialmente tra le giovani generazioni. 'È avvenuto, quindi può accadere di nuovò, scrisse Primo Levi ne 'I sommersi e i salvatì. Ed è proprio questo il grande valore del 27 gennaio: tramandare e divulgare la storia di un'immane tragedia avvenuta oltre settant'anni fa quale emblematico monito circa le gravissime violazioni dei diritti umani e le prevaricazioni della libertà cui - ancora oggi - troppo spesso assistiamo impotenti». «Il percorso umano e professionale che ho intrapreso per tanti anni mi ha portato a toccare con mano quanti ancora siano gli esseri umani perseguitati, ghettizzati, sfruttati e discriminati. Ma non bisogna guardare lontano, perchè questo può avvenire anche sotto i nostri occhi. La Comunità Ebraica di Roma, a cui voglio esprimere la vicinanza mia e della Giunta regionale in questa giornata, rappresenta un attore sociale e culturale imprescindibile per questo territorio ed è un riferimento affinchè si possa - tutti insieme - perpetuare una memoria attiva che renda i cittadini sempre più consapevoli e partecipi», ha concluso Francesco Rocca.

Tajani: Italia in prima linea contro l'antisemitismo

«L'Italia è in prima linea, a fianco di Israele, contro l'antisemitismo: l'ho ribadito alle Autorità israeliane negli incontri che ho avuto a Gerusalemme nei giorni scorsi. Non possono essere in alcun modo tollerati questi vergognosi rigurgiti di antisemitismo che si stanno diffondendo come conseguenza del conflitto in corso: quest'anno, ancora di più, abbiamo il dovere di contrastarli ovunque, in ogni modo, e di intensificare gli sforzi tesi a preservare la Memoria della Shoah». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in occasione del Giorno della Memoria. In occasione della sua recente missione in Medio Oriente, il vice premier aveva partecipato in qualità di ospite d'onore alla cerimonia svoltasi a Gerusalemme lo scorso 25 gennaio allo Yad Vashem, il memoriale del genocidio degli ebrei. Ha anche partecipato ieri alle celebrazioni al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Oggi è il Giorno della Memoria e il mondo ricorda l'orrore della Shoah, mentre il Medio Oriente è attraversato da forti tensioni. 

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