Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi prosegue le consultazioni per il nuovo governo. L'ex presidente della Bce incontra oggi i vertici di Leu, Italia Viva, Fratelli d'Italia, Pd e Forza Italia. In mattinata toccherà alle autonomie, Leu (11) e Iv (ore 12.45), mentre nel pomeriggio sarà il turno di Fdi (15), Pd (16.15) e Fi (17.30). Grillo arriva oggi a Roma per incontrare Conte e i vertici di M5s, e domani potrebbe partecipare alle consultazioni di Draghi col movimento. Per un governo del premier incaricato arrivano intanto le aperture di Conte e Berlusconi.
Grillo a Roma per le consultazioni
Beppe Grillo è a Roma.
Evocato più volte, anche con indiscrezioni poi rivelatisi non veritiere, l'ex comico, fondatore del M5S, avrebbe deciso di «condurre» in prima persona la possibile svolta pro-Draghi del Movimento. Il suo arrivo è, come spesso accade, avvolto nella nebbia e ad aumentare la confusione c'è anche la chiusura temporanea, causa Covid, dell'hotel Forum, sua abituale «casa» nella Capitale. Possibile che, a questo punto, il garante del Movimento veda i «big» pentastellati già in giornata.
E chissà che non veda anche il premier uscente Giuseppe Conte, che Grillo ha sostenuto sin dal suo primo mandato a Palazzo Chigi. E poi c'è la possibilità del «coup de theatre»: che sia lo stesso Grillo a partecipare alle consultazioni, sabato mattina, con Mario Draghi. Un incontro, quello tra il premier incaricato e l'ex comico, «visionario» del Movimento, che di certo catturerebbe l'attenzione mediatica e che, forse, darebbe un'impronta diversa ad un eventuale sì del M5S al governo guidato dall'ex governatore della Bce.