È fissato per domani, alle 17, il lancio della campagna referendaria per depenalizzare la coltivazione di cannabis e aprire alla legalizzazione. Il quesito depositato propone di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative per quanto riguarda la cannabis. Legalizzare vuol dire togliere ossigeno alle mafie che gestiscono il traffico e lo spaccio, questa la tesi dei promotori.
«Il successo del referendum eutanasia legale ci ha fatto capire che i tempi sono maturi per proporre la strada antiproibizionista», dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali italiani. «Si tratta - sostengono - di un'occasione straordinaria.