Prosegue l'attività di sostegno alle donne negli istituti di pena da parte di Atena Donna, che si occupa da anni di salute al femminile, in particolare delle donne più fragili. Il protocollo d'intesa tra Atena Donna, il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, ha dato vita a una costruttiva collaborazione e a diversi progetti relativi alla salute delle donne, destinati sia alle ristrette sia a coloro che prestano servizio nella polizia penitenziaria e alle operatrici.
Tra questi, l'attività di prevenzione sui temi della salute femminile, che sta portando nelle carceri grandi medici, come Luigi Chiariello, tra i più illustri cardiochirurghi italiani, che nel carcere femminile di Rebibbia ha incontrato le donne e ha parlato di prevenzione e di problematiche cardiache, rispondendo alle loro domande di natura sanitaria e non solo.