Napoli, cure gratis all'istituto Pascale per i pazienti campani con metastasi cerebrali da melanoma

Napoli, cure gratis all'istituto Pascale per i pazienti campani con metastasi cerebrali da melanoma
Venerdì 6 Dicembre 2019, 18:19
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«Grazie al presidente De Luca, i pazienti campani con metastasi cerebrali da melanoma potranno curarsi gratis. Il Pascale conferma il proprio ruolo di leadership nazionale nel campo della immunoterapia e della cura del melanoma, tanto sul piano della ricerca, che su quello assistenziale». Cè aria di festa oggi al Pascale, non solo per le luminarie di Natale che sono state accese nei viali del grande polo oncologico. È giorno di festa perché il Pascale, come dice con soddisfazione il direttore generale Attilio Bianchi nel ringraziare il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è il primo istituto oncologico in Italia a fornire gratuitamente una terapia ritenuta la più promettente per potenziare l’efficacia dell’immunoterapia: la combinazione di due farmaci - ipilimumab e nivolumab - che nel tempo ha determinato un miglioramento degli esiti delle cure. I due immunoterapici, pur essendo approvati e garantiti singolarmente dal servizio sanitario nazionale, non erano fino a oggi rimborsati in nessuna zona di Italia se prescritti assieme. Una svolta storica per la sanità nazionale. «Dopo l’ammissibilità al rimborso firmata ieri – continua Bianchi – la cura sarà disponibile dal mese di gennaio. La Regione ha posto fine a una situazione paradossale. La cura finora c’era, ma  a vantaggio solo di chi poteva permettersela. Il nostro Istituto, con l'oncologo Paolo Ascierto, è riconosciuto a livello mondiale proprio per la cura del melanoma. Ma nulla sarebbe stato possibile senza la decisione del presidente De Luca il quale, dimostrando un'estrema sensibilità, ha dato questo segnale di autentica civiltà istituzionale. Grazie alla decisione della Regione Campania verrà garantito ai pazienti affetti da melanoma con metastasi cerebrali un percorso terapeutico adeguato e tempestivo».

Ogni anno muoiono in Italia circa 7.000 persone di melanoma e circa il 40 per cento dei pazienti con malattia avanzata ha  metastasi cerebrali. «La firma di ieri - conclude Bianchi - porta con sé anche un altro importante risultato: lo stop ai viaggi della speranza all'estero».
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