Nati prematuri in aumento, mai più separati dai genitori

Nati prematuri in aumento, mai più separati dai genitori
Lunedì 15 Novembre 2021, 16:51 - Ultimo agg. 17:14
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S'illumina di viola la Reggia di Caserta. E così tanti altri monumenti, per sottolineare l'importanza del contatto tra nati prematuri e genitori in ospedale. In Italia sono oltre 30.000 i piccoli che vengono alla luce in un anno, cioè prima della 37esima settimana di gestazione. Il 6,9 per cento del totale. Il tasso è aumentato in pandemia: arriva all'11,2 per cento per le donne con infezione da Sars-Cov-2. E il Covid ha inciso molto sui neonati fragili, sia per la «forte diminuzione del latte materno donato» sia a causa di «maggiori restrizioni per l'accesso dei genitori nelle terapie intensive neonatali». A sottolinearlo è la Società italiana di neonatologia (Sin), in vista della giornata mondiale della prematurità che si celebra il 17 novembre e che vedrà illuminati di viola edifici pubblici e monumenti.

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L'Italia è tra i Paesi con il più basso tasso di mortalità al mondo di neonati molto prematuri, cioè di peso inferiore a 1500 grammi, con una media di 11,9 per cento rispetto alla media internazionale del 14,6. Restano, però, diverse criticità. «Ci stiamo impegnando - afferma il presidente della Sin, Luigi Orfeo - per garantire l'accesso dei genitori senza limitazioni di orari, nelle terapie intensive neonatali, dove i nati pretermine possono restare per mesi».

Tra l'autunno 2020 e il primo trimestre 2021, la Sin ha condotto l'Indagine nazionale sull'assistenza neonatale durante la pandemia. È emerso che, nel 44 per cento dei casi, la durata o la frequenza degli accessi nelle terapie intensive ha subito una riduzione. «I genitori - aggiunge - non sono semplici visitatori, ma parte integrante delle cure e dobbiamo fare il possibile per promuovere il contatto con i loro piccoli».

Per questo, il tema della campagna di quest'anno è Zero separation, «Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori». Il 17 novembre, da Nord a Sud, centinaia di edifici sarà colorato di viola. Nel 2020, 229 Comuni e ospedali hanno aderito all'iniziativa. Per dare un ulteriore sostegno ai genitori che affrontano una nascita prematura, gli esperti di Vivere Onlus e Sin rispondono ai dubbi delle famiglie con una diretta Facebook

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