Sanità, patto tra Napoli e Brescia per la condivisione delle esperienze

Sanità, patto tra Napoli e Brescia per la condivisione delle esperienze
Lunedì 19 Agosto 2019, 19:07
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«Un'intesa Napoli-Brescia favorirà la condivisione di esperienze e la nascita di nuovi protocolli clinico-assistenziali e socio-sanitari per una sanità pubblica sempre più votata all'eccellenza» si afferma in una nota dell'Asl Na1 Centro. A porre le basi del progetto sono stati Ciro Verdoliva (direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro) e Marco Trivelli (direttore generale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Spedali Civili di Brescia) a margine del Meeting di Rimini. «La prima intesa tra i due direttori generali, già protagonisti del 'protocollo Cardarelli-Niguardà - si afferma ancora nella nota - porterà in breve tempo alla nascita di attività e programmi congiunti con lo scopo di facilitare lo scambio culturale e la cooperazione nel campo della formazione e della ricerca in ambito sanitario». Tra i campi d'interesse ai quali si darà priorità: le reti tempo-dipendenti nell'organizzazione dell'emergenza, i Dipartimenti della salute mentale e di contrasto delle dipendenze. E ancora, attività territoriali con approfondimento dei Servizi territoriali e dei Servizi di continuità assistenziale, l'organizzazione degli screening oncologici, lo sviluppo delle professioni sanitarie, il bed management e il controllo di gestione per la conoscenza è l'elaborazione dei dati aziendali. «Reduci dall'esperienza di collaborazione realizzata tra Niguarda e Cardarelli - dice Verdoliva - puntiamo ora a realizzare un progetto ancor più incisivo grazie ad un intenso scambio tra i professionisti dell'Asl Napoli 1 Centro e dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Spedali Civili di Brescia. Il nostro obiettivo, mio e del collega Marco Trivelli, è quello di esportare le tante eccellenze che caratterizzano le rispettive aziende sanitarie, fare tesoro dei punti di forza e individuare i punti di debolezza per colmare eventuali lacune. Nasce insomma un nuovo percorso di condivisione che punta sempre più ad una sanità pubblica d'eccellenza».(
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