Sono entrate in casa, senza che lui un cinquantenne romano, se ne accorgesse. E per un po’ hanno rovistato e cercato fino a trovare quello che volevano: denaro e gioielli. Poi il proprietario di un appartamento sulla Prenestina, in zona Pigneto, si è accorto che in casa, oltre a lui, c’era qualcun’altro e così, dal soggiorno dove si trovava ha spento la televisione e si è imbattuto nelle due giovani nomadi che erano riuscite a entrare. Una rapina in appartamento, avvenuta ieri poco prima delle 12. L’uomo ha iniziato a gridare ma è stato anche aggredito, picchiato e strattonato per i capelli. Le due nomadi, quando sono state scoperte hanno provato a fuggire e una delle due si è data alla fuga mentre la più anziana è stata fermata dagli altri condomini che, sentendo le urla, sono intervenuti chiamando la polizia. Sul posto in poco tempo sono arrivate le volanti ma la ragazza più giovane era riuscita a scappare portandosi via il bottino. Un “colpo” da oltre 20 mila euro, considerato il denaro che l’uomo teneva in casa e che era stato trovato oltre a diversi preziosi, fra cui alcuni gioielli di famiglia. «È assurdo che si verifichino delle rapine così, in pieno giorno», sentenziavano i vicini della vittima. Il colpo è stato messo a segno a pochi giorni di distanza da un’altra rapina avvenuta in zona San Basilio. Lì a colpire sabato scorso sempre nella tarda mattinata è stato un ventenne italiano tuttora ricercato che ha svaligiato l’appartamento di un anziano disabile minacciandolo di morte con un cacciavite. Al Pigneto, ieri, una delle due donne è stata arrestata in flagranza di reato, fatta salire sull’auto di servizio e condotta in commissariato. La polizia conta di poter risalire alla sua complice anche se le possibilità di trovarla sono difficile.
Occupazioni abusive, oltre 50 mila immobili presi con la forza: soltanto nella Capitale sono 7 mila
LE INDAGINI
Le verifiche condotte sulla donna più grande hanno mostrato come non sia residente nella Capitale ma in un paese del Nord Italia.