Napoli Est, scritte e simboli satanici sul muro del cimitero storico di Barra

Con una bomboletta spray nera sono stati disegnati una croce e un pentacolo

Napoli Est, scritte e simboli satanici sul muro del cimitero storico di Barra
di Alessandro Bottone
Venerdì 11 Agosto 2023, 18:27 - Ultimo agg. 12 Agosto, 16:30
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Imbratti e riferimenti a sette sataniche sono comparsi sul muro di cinta del cimitero dei colerosi di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. É l'ennesimo sfregio a danno del bene comunale per il quale, già da tempo, si attendono la riqualificazione e la valorizzazione.

In particolare, sono ben tre le scritte comparse negli ultimi giorni sul bene di Cupa Sant’Aniello. Utilizzando una bomboletta spray di colore nero, infatti, ignoti hanno realizzato le scritte «Black metal», «Mayhem» e «Satana», quest'ultima accompagnata da una croce e da un pentacolo, ossia il simbolo rappresentato da una stella a cinque punte all'interno di un cerchio spesso associato ai riti magici.

Difficile, al momento, capire se si tratta di un atto vandalico o del gesto di persone effettivamente legate al mondo del satanismo. Difatti, le prime due scritte sono anche evidentemente associate al mondo della musica. Il black metal è, infatti, un sottogenere dell'heavy metal e i Mayhem sono un gruppo norvegese che naviga proprio in tale cultura artistica.

A rendere nota la presenza delle scritte è Marco Sacco dell'associazione "Voce nel deserto" che, già da anni, si batte per riconsegnare dignità al cimitero dei colerosi di Barra più volte preso di mira da vandali e delinquenti per i danni alla recinzione, per lo sversamento di rifiuti e reso degradato dalla mancanza di manutenzione e cura.

L'attivista ha segnalato la circostanza al competente assessore del Comune di Napoli e alla Municipalità di Napoli Est. «Queste scritte comparse sul muro esterno del cimitero dei colerosi ci lasciano profondamente turbati! Sono anni che ci battiamo per dare il giusto decoro a questo cimitero e ci siamo ritrovati contro spacciatori, rapinatori e chi scaricava rifiuti urbani e speciali», afferma Marco Sacco che evidenzia: «Nel passato avevamo denunciato anche la presenza di alcuni segni satanici all'interno del cimitero: credevamo fosse acqua passata ma a quanto pare non è così!». «Abbiamo allertato il Cardinale Battaglia il quale ha invitato Padre Luigi Tornatore a celebrare una Messa di riparazione nel cimitero.

La Messa di riparazione si celebrerà domani alle ore 19», specifica Sacco.

Il volontario ha chiesto al Comune di Napoli, proprietario del bene, di effettuare una ispezione all'interno del cimitero così da capire se ci sono verificati ingressi indesiderati così come è capitato in passato. Intanto si attende l'intervento annunciato in primavera, ossia il progetto di un privato che curerà lo spazio nei prossimi mesi.

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