Roma, ragazzo picchiato per un cellulare a Laurentina: arrestato uno straniero, in fuga i due complici

La vittima soccorsa dai carabinieri dell’Eur

Roma, ragazzo picchiato per un cellulare a Laurentina: arrestato uno straniero, in fuga i due complici
Roma, ragazzo picchiato per un cellulare a Laurentina: arrestato uno straniero, in fuga i due complici
di Flaminia Savelli
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 22:30 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 09:35
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Accerchiato, ferito e rapinato vicino alla fermata della metro Laurentina da tre malviventi. A soccorrere la vittima, un straniero di origini egiziane di 21 anni, la notte del 2 gennaio, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur e della Stazione Roma Garbatella. I militari hanno intercettato il 21enne in piazzale Ostiense, con visibili ferite e in stato di choc: «Mi hanno avvicinato con una scusa, erano in tre- ha riferito sconvolto per quanto appena accaduto - all’improvviso sono stato colpito con una bottiglia rotta e poi mi hanno rapinato dei soldi e del cellulare. Alla fine, sempre sotto minaccia, sono stato costretto a seguirli» ha raccontato ancora ai militari che hanno intanto attivato i soccorsi. Il giovane è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. La vittima ha inoltre fornito un identikit dettagliato dei suoi aggressori: così è scattata la caccia alla gang. 

L’ARRESTO 
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo dopo essere stato aggredito è stato rapinato di 300 euro e del cellulare.

Non solo: sarebbe stato costretto a seguire la banda fino alla stazione Piramide. Con l’intenzione, da quanto il 21enne ha riferito, di estorcere altro denaro alla vittima. 

Le ricerche dei carabinieri si sono comunque subito concentrate tra le due fermate della metropolitana nel quadrante Eur. Hanno eseguito accertamenti e controlli fino a individuare, poco distante da piazzale Ostiense, uno dei tre banditi. L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di passare inosservato ma la descrizione fornita dalla vittima -e i dettagli sull’abbigliamento- hanno indirizzato gli investigatori che lo hanno subito riconosciuto. Si tratta di uno straniero di origini marocchine di 23 anni senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. Una volta rintracciato e fermato, è stato arrestato: gli investigatori hanno proceduto con una perquisizione e quindi, è stato riconosciuto dal 21enne rapinato e picchiato, come uno dei suoi aggressori. Le accuse di cui ora deve rispondere sono rapina pluriaggravata, tentata estorsione e lesioni personali. 

LE INDAGINI
È stato quindi trasferito in carcere a Regina Coeli mentre le indagini restano aperte. Gli investigatori sono ora sulle tracce dei due complici che, almeno per il momento, hanno fatto perdere le proprie tracce. I carabinieri della Garbatella e dell’Eur hanno proceduto con il sequestro delle telecamere di video sorveglianza delle stazioni Laurentina e Piramide per disegnare un identikit dei due fuggitivi. Con le ricerche che si stanno concentrando nel quadrante dell’Eur e della Garbatella.

Infine nei prossimi giorni verrà ascoltata ancora la vittima che potrebbe fornire uleriori elementi utili per risalire all’identità dei banditi fuggiti dopo la violenta aggressione e della rapina. Il sospetto di chi indaga è che gli stessi malviventi nei mesi scorsi abbiano messo a segno altri colpi nella zona. 
Rapine e aggressioni analoghe dunque, su cui sono in corso accertamenti e confronti con quella messa a segno la notte del 2 gennaio. 
 

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