Cinghiali invadono Subiaco, nuova incursione ​nel parcheggio sterrato dell’ex cartiera

Nuova incursione di cinghiali nel centro urbano di Subiaco

Cinghiali al parcheggio a Subiaco
Cinghiali al parcheggio a Subiaco
di Antonio Scattoni
Giovedì 6 Luglio 2023, 16:48
3 Minuti di Lettura

La cittadina di Subiaco assediata  dai cinghiali, nuova incursione degli ungulati nel parcheggio sterrato dell’ex cartiera. Tutto filmato e fotografato da una signora che aveva appena parcheggiato e l’incursione è avvenuta nel primo pomeriggio. Il Comune  corre ai ripari e ha chiesto alla Regione l’autorizzazione a catturarli. Il Parco Regionale dei Monti Simbruini di cui il Comune di Subiaco fa parte ha ricevuto dalla Regione  la  disposizione di catturarne ben 300 in tre anni ma l’operazione cattura non è mai partita. Nel grande parcheggio sterrato dell’ex cartiera in pieno centro urbano a due passi da piazza del Campo sempre molto frequentata da famiglie e bambini  i cinghiali sono ormai di casa. Dopo la brutta avventura di una mamma con il bambino circondata dagli ungulati e costretta a lanciare sassi verso gli animali perché l’avevano circondata e non avevano nessuna intenzione di andare via, l’altro giorno nuova incursione di sei cinghiali, ripresi e filmati: «Era il primo pomeriggio – racconta Laura – erano in sei, cuccioli e mamma, io sono animalista e mi piacciono gli animali ma queste incursioni in pieno centro urbano non vanno bene, qualcuno deve pur provvedere, la situazione sta diventando insostenibile».

 

L’incursione al parcheggio è solo l’ultima di una lunga serie, i cinghiali sono arrivati in via Matteotti in pieno centro nel parcheggio di un istituto di credito a due passi dal palazzo comunale e dal comando della polizia locale.

Ma sono entrati anche nel perimetro dell’istituto scolastico Quarenghi – Volta, passeggiano in via Salvo D’ Acquisto  e in piazza Santa Maria della Valle, all’ombra della Rocca dei Borgia. Hanno visitato anche il piazzale dell’ospedale Angelucci, arrivando a due passi dall’entrata e filmati in colonna mentre camminavano in corso Cesare Battisti, vicino alla porta del Parco Regionale dei Monti Simbruini. Contro questa invasione filmata e denunciata da molti cittadini, in molti si chiedono se si può fare qualcosa.  La Regione Lazio da mesi ha dato mandato al Parco Regionale dei Monti  Simbruini, di cui Subiaco fa parte, di catturare 300 ungulati nei prossimi tre anni,  a causa della peste suina africana  nella specie cinghiali.  La cattura è mai partita ? Sembra proprio di no e ad ammetterlo è lo stesso direttore della più grande area protetta della Regione Lazio.  «Ancora no – dice il direttore del Parco dei Monti Simbruini, Carlo di Cosmo -  è una operazione molto complessa, con diverse autorizzazioni e  ci vuole tempo».  Ad affrontare la situazione ci prova ora il Comune di Subiaco, dopo le tante segnalazioni di cittadini esasperati ed impauriti. «Abbiamo inoltrato alla Regione Lazio – dice il consigliere comunale delegato all’ambiente Francesco Basso – la richiesta di poter catturare un congruo numero di cinghiali, speriamo di avere al più presto l’autorizzazione e partiremo con la cattura. Ci sono arrivate moltissime  segnalazioni da parte dei cittadini ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA