Scontri all'Olimpico, dopo la condanna tre ultrà della Lazio tornano liberi con obbligo di firma

Scontri all'Olimpico, dopo la condanna tre ultrà della Lazio tornano liberi con obbligo di firma
Scontri all'Olimpico, dopo la condanna tre ultrà della Lazio tornano liberi con obbligo di firma
Venerdì 17 Maggio 2019, 14:42
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Una condanna con patteggiamento e due obblighi di firma. Il patteggiamento è a due mesi e 20 giorni. Così ha deciso il tribunale di Roma, al termine del processo per direttissima, rispetto a tre ultrà della Lazio arrestati per gli scontri avvenuti a Ponte Milvio durante l'afflusso allo stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia, poi vinta contro l'Atalanta. Durante i tafferugli sono stati lanciati sassi e altri oggetti contro gli agenti dai tifosi che hanno poi incendiato una macchina della Polizia di Roma Capitale che ha preso fuoco causando il ferimento del dirigente del gruppo Cassia. 

I giudici della Quinta sezione hanno accordato il patteggiamento a 2 mesi e 20 giorni con pena sospesa per uno dei tre ultra, accusato di aver lanciato un fumogeno contro le forze dell'ordine. Per i due che hanno l'obbligo di firma invece il processo inizierà il 24 maggio. I tre, al momento in carcere a Regina Coeli, sono stati accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. I tre ultrà laziali sono ora liberi.
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