Droga, sgominata a Monte Compatri una banda di africani che riforniva Roma

La droga sequestrata ai Castelli dalla Polizia Locale e dai carabinieri
La droga sequestrata ai Castelli dalla Polizia Locale e dai carabinieri
di di Chiara Rai
Sabato 22 Febbraio 2020, 16:11
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Sgominata una banda di spacciatori africani con base a Monte Compatri che riforniva la droga a diverse piazze di spaccio nelle zone di Borghesiana, Finocchio, Zagarolo, San Cesareo e in alcuni quartieri della Capitale. Gli otto membri della gang, spesso aveva ovuli già pronti per farli ingerire ai pusher che dovevano passare i controlli. Al telefono parlavano nella loro lingua e avevano codici e segnali che conoscevano solo all’interno del gruppo.
Erano organizzati in gruppi: alcuni si spostavano dall’area Sud Est di Roma fino a Monte Compatri mentre gli altri coordinavano il lavoro, confezionavano le dosi e intrattenevano i rapporti con i clienti. Si è messa così la parola fine a un grosso giro di droga che negli ultimi tempi stava crescendo rapidamente come dimostrano i recenti arresti per spaccio nell’hinterland.
È scattata ieri la maxi operazione nel comune castellano che ha impegnato circa ottanta agenti della polizia locale di Roma Capitale diretti dal comandante Antonio Di Maggio e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. Un vero e proprio blitz con perquisizioni mirate in cinque appartamenti e due locali commerciali in collaborazione con il nucleo radiomobile e le unità cinofile dei carabinieri.
Le indagini degli uomini della polizia locale hanno mappato il giro degli stupefacenti ed è emerso che il gruppo di africani si era radicato molto bene sul territorio arrivando a rifornire al dettaglio anche i “pesci piccoli”, pusher che si presentavano direttamente da loro a rifornirsi. Un giro d’affari di oltre 100mila euro. Il sequestro ha riguardato diverse tipologie di sostanze stupefacenti: oltre 3000 dosi di eroina e 2 chili tra hashish e marijuana, in alcuni casi già suddivise in ovuli e singole dosi.
Oltre alla droga sono stati trovati anche gli strumenti del mestiere, dai bilancini di precisione al materiale per il confezionamento. Gli arrestati, sono stati portati subito al policlinico di Tor Vergata perché gli investigatori avevano il sospetto che qualcuno di loro avesse potuto ingerire degli ovuli durante l’operazione in corso per rendere difficili le ricerche. Poco tempo fa un’altra operazione antidroga dei carabinieri ha riguardato i quartieri Alessandrino e Torre Maura e ha coinvolto una coppia di Monte Compatri che aveva iniziato l’attività di spaccio per arrotondare un po’.
 
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