Un 32enne calabrese, residente a Roma, è stato fermato in una nota piazza di spaccio a Tor Bella Monaca. Nell'appartamento dove viveva i poliziotti hanno trovato 986 grammi di hashish, suddivisi in panetti, 26.80 grammi di cocaina già confezionata e pronta alla vendita e 6 grammi di marijuana, oltre a tre bilancini di precisione, fogli manoscritti riportanti nomi e cifre relative all’attività di spaccio e la somma di 5.500 euro circa, provento dell’attività. Nell'appartamento della mamma all’interno di una scatola di scarpe in un armadio della camera da letto è stata trovata altra droga: 3 kg. di hashish e 974 grammi di marijuana. Nel pianerottolo inoltre dietro ad alcuni suppellettili è stata trovata una pistola semiautomatica Beretta modello M34 calibro 9x17, pronta al fuoco, 47 proiettili calibro 9x19 Luger e una pressa idraulica artigianale utilizzata per il compattamento dello stupefacente. L'uomo, F.M., con precedenti di Polizia, è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente, detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento e associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.
Arrestato anche un romano, D.V.K.R.
classe 98, residente nel quartiere Quarticciolo: è stato visto lanciare, dalla finestra della sua abitazione, una busta verso una persona in strada. I poliziotti sono intervenuti e lo spacciatore ha provato a fermarli scaraventandogli contro un macchinario per il confezionamento sottovuoto. L'uomo è stato bloccato. Nella busta c'erano 847 involucri di cellophane bianco, termosaldati, contenenti cocaina, pari ad un peso di 565 grammi. L'appartamento dove viveva era diventato un centro di stoccaggio e confezionamento dello stupefacente: c'era addirittura una macchina conta soldi e un quaderno nel quale venivano riportatio gli scambi di droga. Sono stati trovati anche 5.470 euro, probabile provento dello spaccio. L’uomo è stato arrestato e sottoposto al giudizio direttissimo.