Era il terrore dei commercianti di Roma sud, colpiti con 14 rapine aggravate. I Falchi della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo un romano, G.M. di 49 anni, ritenuto l'autore dei furti commessi da settembre a novembre nelle zone di Tor Carbone, viale Cristoforo Colombo e San Giovanni. Vittime supermercati, negozi per la casa ed altri esercizi commerciali. Ad incastrare l'uomo sarebbero le immagini dei sistemi di videosorveglianza, analizzando le quali gli inquirenti sono riusciti a ricondurre le quattordici rapine al medesimo soggetto. A mettere G.M. spalle al muro, poi, anche le descrizioni fornite dalle vittime che hanno riferito di un uomo armato di coltelli o pistola, particolarmente robusto e con una fasciatura sulla mano sinistra. Quest'ultimo particolare ha destato l'interesse degli investigatori, che hanno sospettato che il rapinatore coprisse un tatuaggio per non essere riconosciuto.
Restringendo il campo a una serie di soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle in cui si erano verificate le rapine, i poliziotti sono risaliti al 49enne che infatti aveva un tatuaggio sul dorso della mano.
Rapine e pestaggi in pieno centro: condannati due ragazzi
Di fronte all'evidenza dei fatti, il soggetto ha ammesso la propria responsabilità. L'uomo è stato sottoposto a fermo per le quattordici rapine contestategli, e deferito per ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità. Ora si trova agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico: la misura è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma.