L'uomo è stato individuato nella provincia di Palermo, dove viveva di furti e borseggi.
Dall'interrogatorio è emerso che si era offerto come prestanome in cambio di poche decine di euro e che nessuna delle auto intestate a lui era nelle sue disponibilità ma che i veicoli erano quasi tutti in uso a cittadini sudamericani irregolari sul territorio che le utilizzavano per compiere reati, tra cui furti e diverse rapine negli hotel e negli aeroporti della Capitale o noleggiandole ad altri criminali, anche nelle province vicine. Tre di questi sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria. Grazie alle indagini dei poliziotti è stato identificato anche un altro soggetto, incaricato di reperire le auto e di occuparsi della falsa intestazione presso varie autoscuole. Gli agenti della Polizia di Stato, con la collaborazione di altre forze di Polizia, sono riusciti a rintracciare diverse decine di queste automobili e a far radiare dal pubblico registro automobilistico tutte le altre.