Venti bombe da mortaio nel cuore della società sportiva della Roma, a Trigoria. Si tratta di reperti risalenti alla Grande Guerra ma in grado ancora di esplodere, quindi, un pò di timore è serpeggiato nel centro sportivo. Ad accorgersi degli ordigni è stato un tecnico che si stava occupando della costruzione di nuovi campi da calcio. Il professionista si trovava proprio in piazzale Dino Viola, nel cuore del centro sportivo. Era circa mezzogiorno.
Roma, ecco Villar: il regista bambino. Fonseca "ritrova" la rosa intera e punta in alto
L’allarme
L’uomo è andato a fare un sopralluogo lungo una parte di campo ed ha notato qualcosa di strano, dando l’allarme.
Urta per caso un ordigno della guerra, vivo per miracolo dopo l'esplosione
La procedura
Le bombe da mortaio saranno fatte brillare oggi in un terreno poco distante. Insomma c’è l’esigenza di spostare gli ordigni, facendoli esplodere in una zona più isolata. Già ieri sera il Genio era al lavoro per pianificare tutto il lavoro da fare che comunque non dovrebbe prevedere dei rischi anche se si parla di proiettili di mortaio. Tira un sospiro di sollievo anche il tecnico: «Ero lì per fare un campo di calcio - ha detto alla polizia - mai mi sarei immaginato di trovarmi a scavare a pochi centimetri dalle bombe».