Quelle "scuse" per abbandonare i cani prima di partire per le ferie

Di scuse, Ilaria, ne ha sentite ormai di ogni tipo. E sempre a partire dal mese di luglio. Sì, perché alla sua "Sfattoria degli Ultimi", la struttura che salva e recupera anche animali maltrattati o abbandonati, bussano tante persone, guarda caso a ridosso delle ferie. In questo periodo, alcune persone, infatti, scoprono che il gatto non va più d'accordo con gli altri gatti di casa (ma viene il dubbio che questi non esistano). Oppure che il cane fa cadere l'anziano padre (mentre fino a luglio questi camminava benissimo). Ancora, scrive nella sua denuncia su Facebook, Ilaria David, «all'improvviso" cani o gatti hanno iniziato a sporcare in giro, e questo vuol dire che non stanno bene in appartamento (eh già, hanno iniziato a fare la pipì da luglio, prima non facevano nulla)».

Tutti questi racconti estivi sono accompagnati dalla stessa richiesta: ovvero quella di poter lasciare, anzi, abbandonare, nella Sfattoria di Ilaria i propri animali. «La verità chiosa l'animalista è che con questo tempo delle stramaledette vacanze i più meschini se le inventano tutte per liberarsi degli animali per partire senza pensieri. E questi sono quelli che si considerano civili, perché prima di abbandonarli in strada cercando di lasciarli a qualcuno».

marco.pasqua@ilmessaggero.it