Accusato di aver creato un canile lager, assolto: «Rivoglio i miei 18 cani»

Il tribunale ha disposto il dissequestro degli animali

Uno dei sette cuccioli trovati dai carabinieri
Uno dei sette cuccioli trovati dai carabinieri
di Pasquale Sorrentino
Giovedì 21 Dicembre 2023, 16:33
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Giovanni Petrella, di Padula, è stato assolto dall’accusa di aver abbandonato 18 cani in un canile - definito - lager nel giardino di casa sua.

L’uomo difeso dall’avvocato Caterina di Bianco nel 2019 era stato al centro di una operazione dei carabinieri forestali nella quale veniva denunciato per l’abbandono degli animali in un'area di sua proprietà di circa 2.400 metri quadrati.

Ora il Tribunale di Lagonegro lo ha assolto e ha disposto, dopo gli accertamenti dell’Asl, il dissequestro degli animali, che sono stati ospitati nel frattempo nel canile di Caserta e la restituzione al legittimo proprietario.

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“Non vedo l’ora di poterli riabbracciare e riaccarezzare, me li hanno tolti senza motivo e ora potrò curarli di nuovo. E’ il più bel regalo di Natale che potevo ricevere”, ha commentato l’uomo di Padula. Tra l'altro la denuncia era partita dal fatto che sette cuccioli erano in una buca ma la tesi della difesa che fossero accuditi bene e posizionati lì solo per difenderli dagli altri cani ha retto.

La Procura di Lagonegro aveva chiesto una ammenda pesante ma il Tribunale ha disposto l’assoluzione.

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