CASTEL SAN GIORGIO. Si allontanava dal Comune per affari personali, è stata licenziata. E il provvedimento ha visto l'accoglimento definitivo della Cassazione. Protagonista una donna di Castel San Giorgio, che si è vista dichiarare inammissibile il ricorso contro una sentenza in Appello avverso il suo licenziamento dal Comune. I fatti risalgono al 18 gennaio 2017, quando la dipendente fu licenziata senza preavviso con un provvedimento dell'Ufficio procedimenti disciplinari. Il tribunale di Nocera Inferiore rigettò in primis il ricorso della donna.
Il giudice del reclamo, inoltre, confermò la legittimità del provvedimento. In opposto a ciò che sosteneva la dipendente, non valeva addurre la mancata sottoscrizione del provvedimento finale dell'ufficio comunale da parte di tutti i suoi componenti, ritenuta "mera irregolarità" che non viziava il licenziamento.