Un ladro ferito gravemente, due fermati e un carabiniere che risulterebbe essere indagato. È il bilancio di quanto avvenuto intorno alle 4.30 del mattino di ieri nei pressi dello svincolo autostradale di Atena Lucana. Un’auto sospetta proveniente dalla Basilicata, una Mitsubishi risultata rubata, è stata avvistata dai carabinieri in azione per un posto di controllo.
I militari della compagnia di Sala Consilina guidata dal capitano Veronica Pastori hanno quindi intimato l’alt ma il veicolo ha tentato di investirli e a questo punto - secondo quanto ricostruito finora con la Procura di Lagonegro che lavora nel riserbo - è stato esploso un colpo di pistola.
Il proiettile ha forato la carrozzeria dello sportello anteriore nello specifico raggiungendo il ladro alla gola. La vettura si è quindi fermata e i carabinieri hanno bloccato gli altri due occupanti e hanno allertato il 118. Un’ambulanza in poco tempo è arrivata sul posto e ha trasportato il ferito all’ospedale di Polla dove è stato curato prima dal pronto soccorso e poi ricoverato in rianimazione in stato di fermo, piantonato da due carabinieri. Nel frattempo i due complici - accusati a quanto parte di resistenza e ricettazione oltre che di altri reati contro il patrimonio - sono stati trasportati nella caserma di Polla. Sul posto sono arrivati altri carabinieri, tra questi quelli della scientifica per i rilievi del caso, il tutto con la collaborazione della polizia stradale della sottosezione di Sala Consilina. Il militare sarà indagato come atto dovuto per permettere la sua tutela attraverso la nomina di periti di parte per lo svolgimento degli accertamenti tecnici irripetibili. Il tratto autostradale è stato chiuso con il supporto dei tecnici dell’Anas per permettere tutti i rilievi.
«Nel corso della notte - si legge nella nota dell’Arma dei carabinieri - ad Atena Lucana, nei pressi dell’uscita autostradale, un veicolo sospetto, non si è fermato all’alt di una pattuglia dei carabinieri che hanno esploso colpo d’arma da fuoco ferendo uno degli occupanti, poi trasportato in ospedale».
Omicidio-suicidio a Marano, la dinamica: prima l'inseguimento, poi gli spari davanti alla scuola
Occorre ricordare che circa un mese fa a Salerno si era tenuto un incontro con prefetto e questore, con i sindaci del territorio, per chiedere maggiori controlli nel Vallo di Diano. Per i furti era stata inviata anche una squadra speciale. Inoltre sono stati avviati diversi controlli del territorio da parte dei cittadini perché l’allarme, soprattutto sui social, era cresciuto. Numerosi, poi, gli attestati di stima e gratitudine ai carabinieri da parte di cittadini e amministrazioni. Il Comune di Sala Consilina guidato dal sindaco Mimmo Cartolano ha pubblicamente elogiato l’azione dei carabinieri: «A nome dell’intera amministrazione comunale e della comunità esprimiamo il nostro più sentito plauso e profonda gratitudine ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina per l’operazione condotta questa notte, che ha portato al fermo di una banda di malviventi che aveva tentato di darsi alla fuga forzando un posto di blocco».
«Un’azione tempestiva ed efficace, frutto di professionalità, coraggio e senso del dovere per garantire la sicurezza sul nostro territorio e contrastare la piaga dei furti in abitazione e nelle attività commerciali. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri dimostra di essere un presidio fondamentale per la tutela dei cittadini e per la difesa della legalità. A tutti gli uomini e le donne in divisa, va il nostro più sincero ringraziamento - affermano Attilio Pierro e Federica Mignoli, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore area sud Salerno della Lega - desideriamo esprimere, con fermezza e profonda gratitudine, la nostra piena solidarietà e vicinanza all’Arma dei carabinieri e in particolare ai militari della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Veronica Pastori, per il coraggioso e tempestivo intervento avvenuto ad Atena Lucana».