Atti osceni davanti a una scuola, incastrato dalla testimonianza di una 13enne

Atti osceni davanti a una scuola, incastrato dalla testimonianza di una 13enne
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 6 Marzo 2019, 17:36
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ANGRI. Arrivò dalla provincia di Napoli, spingendosi fino all'esterno di una scuola, la "Giustino Fortunato" ad Angri in via Cuparella, per commettere atti osceni. Sfortuna per lui volle che a notarlo fu una ragazzina, minorenne, che raccontò tutto alla madre, che fece poi partire la segnalazione ai carabinieri. Ora è stato identificato: si tratta di un 44enne residente a Giugliano, che il 12 febbraio scorso si recò a bordo della sua Opel Astra nelle vicinanze dell'istituto tecnico commerciale di Angri. Dall'interno dell'auto, l'uomo cominciò a masturbarsi, compiendo atti di auto erotismo, del tutto disinteressato al fatto che la strada fosse piena di studenti e persone. Fu una minorenne a notarlo, di appena 13 anni, che si allontanò velocemente e spaventata, raccontando tutto al genitore che la stava accompagnando all'interno dell'istituto scolastico. L'indagine dei carabinieri ha condotto all'identificazione dell'uomo, denunciato per atti osceni in luogo pubblico. La procura di Nocera Inferiore ha emesso per lui un decreto penale di condanna: una sanzione che l'imputato dovrà pagare allo Stato, per evitare di essere processato. 
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