Il Valico di Chiunzi diventa “Passo Pantani”: a Tramonti scoperta una targa con Bugno e il ct Bennati

Qui il Pirata cadde per evitare un gatto durante il Giro d'Italia del '97

La targa in ricordo di Pantani
La targa in ricordo di Pantani
di Mario Amodio
Domenica 26 Marzo 2023, 18:41 - Ultimo agg. 27 Marzo, 09:30
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E' stata scoperta questa mattina la gigantesca targa in memoria di Marco Pantani posizionata al Valico di Chiunzi a Tramonti. Un luogo tristemente noto per gli appassionati di ciclismo perchè proprio qui il Pirata nel Giro d'Italia del 1997 cadde, a causa dell'attraversamento di un gatto. Nonostante il tentativo del campione romagnolo di salvare la sua Corsa Rosa, arrivò fino al traguardo dell'ottava tappa a Cava de' Tirreni, subito dopo fu costretto al ritiro e a un lungo periodo di stop.

Insieme al sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda, all'assessore Assunta Siani, al consigliere delegato allo sport, Luigi D'Antuono e al consigliere Pietro Giordano, all'inaugurazione della targa che riporta l'immagine di Pantani che domina le colline di Tramonti alcuni campioni del meraviglioso ciclismo che fu. 

Tra questi Gianni Bugno, vincitore del campionato del mondo su strada nel 1991 e 1992, e Daniele Bennati, attuale ct della nazionale di ciclismo, Marco Velo, che trascorse quattro stagioni a fianco di Pantani, Enrico Zaina, fedele scudiero di Pantani, e Igor Astarloa. 

E' stato un momento emozionante e che ha toccato il cuore dei presenti e di tutti gli appassionati di ciclismo che non hanno dimenticato le gesta immortali del Pirata.

L'iniziativa si è svolta nell'ambito della pedalata non agonistica Sorrento con i campioni, che ha consentito a tutti gli amanti della bicicletta, di godersi i due litorali peninsulari siti tra Napoli e Salerno.

«Il Valico di Chiunzi ha rappresentato sia idealmente che fattivamente un gran premio della montagna nel corso della storia del ciclismo - sottolinea il sindaco Amatruda - Un simbolo dei sacrifici e della forza di volontà sia di Marco Pantani, che qui visse un momento difficile della sua carriera ma dal quale si riprese da vero campione, che dei nostri concittadini che incarnano appieno questi valori. Chiunque passerà dal Valico di Chiunzi volterà lo sguardo verso la targa e avrà un pensiero spinto dal cuore per l'immenso Marco Pantani»

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