Il sindaco: «Concerti a piazza Libertà studieremo una soluzione»

Secondo la Questura in caso di manifestazioni in piazza delle Libertà deve essere chiuso il parcheggio sottostante

Il sindaco: «Concerti a piazza Libertà studieremo una soluzione»
di Giovanna Di Giorgio
Venerdì 30 Dicembre 2022, 08:32 - Ultimo agg. 08:53
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Mette un punto alle polemiche, Enzo Napoli. Il sindaco di Salerno sviscera, una per una, le ragioni della scelta di piazza Amendola per il concerto di fine anno e, ancora una volta, ribadisce che nella piazza, per assistere al concerto dei Negramaro, «si potrà entrare liberamente». Il primo cittadino sceglie l'ultimo consiglio comunale dell'anno, aperto dalle polemiche per la scelta dell'amministrazione, per fare il punto della situazione e per annunciare, «già dai primi giorni di gennaio», la volontà di mettersi al lavoro con Prefettura e Questura per capire «quali sono i parametri che consentano l'uso di piazza della Libertà».

Perché, Napoli non lo nega, la speranza è che «negli anni a venire» lo spettacolo si possa trasferire lì. La questione del concerto del 31 dicembre monopolizza la prima parte del consiglio comunale. Caduto il limite di 5.500 persone ammesse al concerto dei Negramaro, resta la polemica sulla scelta di piazza Amendola a discapito sia di piazza della Libertà che di piazza della Concordia.

Antonio Cammarota, che aveva avviato la polemica giorni fa, torna all'attacco: «I Negramaro per il Capodanno a Salerno sono come Ribéry alla Salernitana.

Farli esibire in piazza Amendola è come far giocare un campione in un cortile». I paragoni non finiscono qui: «Perdiamo la grande occasione di avere una ribalta nazionale. È come comprare il biglietto della lotteria, vincere e buttarlo». E ancora: «Spendiamo per un concerto soldi che non abbiamo e poi lo facciamo fare in una cantina? Io voglio una spiegazione razionale. Perché non piazza della Concordia?». Sulla stessa scia gli interventi di Corrado Naddeo, Michele Sarno e Dante Santoro, che attacca: «Piazza della Libertà è costata 70milioni di soldi pubblici. La facciamo morire o vivere?». Duri anche i grillini Claudia Pecoraro e Catello Lambiase.

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Napoli ascolta tutti. Poi replica: «Salerno è una città in pieno rilancio che sta recuperando a grandi falcate quanto si è perso durante il Covid. Termineremo questa bella stagione di accoglienza con il concerto dei Negramaro. Concerto importante, di grande momento anche culturale». E spiega: «Piazza della Libertà ha delle limitazioni. Questura e Prefettura ritengono che in costanza di manifestazioni sulla piazza debba essere chiuso il parcheggio sottostante. Già dal 2 o 3 gennaio chiederò una serie di incontri per capire quali sono i parametri che ne consentano l'uso per concerti e altre iniziative di grande affollamento. Decideremo insieme le modalità, organizzeremo piani di sicurezza preconfezionati che tireremo fuori quando c'è necessità». Diversi i motivi per la mancata scelta di piazza della Concordia: «Gli artisti rifiutano la localizzazione in quella piazza per motivi acustici». Soprattutto, Napoli perora la causa di piazza Amendola: «Ha visto concerti importanti, come quello di Nannini, Venditti e altri, e tutto si è svolto con grande efficacia. Inoltre, è riconosciuta dai salernitani come il luogo naturale in cui si celebra il Capodanno». Infine, chiarisce: «Non esiste zona rossa per il concerto. Abbiamo fatto valere le nostre considerazioni, e cioè che era sbagliato chiedere ad avventori di bar e ristornati la lettera di prenotazione da esibire. Le persone addette alla sicurezza consentiranno un libero accesso alla piazza nel rispetto della sicurezza». L'unico limite è «il fatto fisico di non compenetrabilità dei solidi».

Pronto il dispositivo per il traffico per permettere la realizzazione del concerto. Tra le altre cose, il dispositivo prevede, dalle 11.00 del 31 dicembre, il divieto di fermata e di sosta e, dalle 16.00, anche quello di transito, su diverse strade della città: corso Garibaldi (tra via Cilento e via Roma), via Roma, via Cavaselice, un tratto di via Porta di mare, traverse Santa Lucia, Regina Costanza e Verdi, via Santa Lucia, via Pertini, piazza Luciani, Largo Ragno e il tratto di via Lungomare Trieste compreso tra piazza Umberto I e traversa Santa Lucia. Previsto per gli autobus di linea un percorso alternativo.
 

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