Porto, traffici in forte ascesa «Merito di scelte espansive»

Arriva una quarta maxi-gru per container: sono sette le gru disponibili nel porto di Salerno

Il porto di Salerno
Il porto di Salerno
di Nico Casale
Venerdì 30 Dicembre 2022, 08:30
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Netta ripresa con il volume dei traffici in forte ascesa negli ultimi mesi di quest'anno, dopo una contrazione legata ai fenomeni globali registrata nella prima parte del 2022. L'anno che va concludendosi consegna a Sct spa, che movimenta l'intero traffico contenitori nel porto di Salerno, risultati che «appaiono molto lusinghieri», osserva Agostino Gallozzi, presidente di Salerno Container Terminal, azienda che negli ultimi 12 mesi ha realizzato, nello scalo marittimo salernitano, investimenti di oltre 15 milioni di euro, completati con l'acquisto di una nuova maxi-gru.

Gli ultimi mesi del 2022 evidenziano una forte ripresa per Sct dei traffici contenitori (+11,64% di teus a ottobre e +11,16% a novembre). «Se pensiamo - dice Gallozzi - che nella prima parte dell'anno ancora si evidenziava una certa contrazione (-3/-5%), per motivi esterni, connessi alla convergenza di diversi fattori negativi presenti sullo scacchiere internazionale, i risultati raggiunti appaiono molto lusinghieri e sono il frutto di politiche espansive, sia commerciali che operative, messe in campo nel periodo di crisi».

Nel corso dell'anno, investiti 15 milioni di euro, l'investimento «più consistente - evidenzia Gallozzi - realizzato da una impresa privata nell'ambito dei tre porti gestiti dalla Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale (Napoli, Salerno, Castellamare di Stabia)».

Definisce, infatti, «cruciali» le iniziative introdotte «per assicurare uno sviluppo stabile e regolare di lungo periodo alla nostra azienda e al porto di Salerno». Tra queste, Gallozzi ricorda «l'acquisizione del ramo d'azienda contenitori della Amoruso spa, con l'incorporazione di spazi e traffici», ma anche il potenziamento delle macchine portuali, «iniziato con la consegna nell'anno di 7 mezzi meccanici per le movimentazioni di piazzale» e culminato, ieri, con l'arrivo di una maxi-gru per sbarco e imbarco di contenitori su navi di ultima generazione.

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È una quarta maxi-gru per container - spiega Gallozzi - che porta a sette le gru disponibili nel porto di Salerno e che mette Sct nelle condizioni di essere molto ben strutturato per affrontare navi di grandissime dimensioni e volumi di traffico crescenti e di posizionarci in maniera ancora più positiva nello scenario internazionale dei grandi terminal contenitori». «L'attività del terminal portuale - rileva Gallozzi - è in grande crescita di prospettiva. Stiamo lavorando per un assetto di crescita di lungo periodo e per una certa stabilità nella crescita». Intanto, si guarda già al 2023, anno per il quale «abbiamo già pianificato altri 5 milioni di euro di investimenti», anticipa il presidente di Sct, annunciando che, «a marzo riceveremo le prime due macchine avanzate di movimentazione del terminal di tipo ibrido e sono le prime che vanno in circolazione. Nel corso dell'anno, arriveranno due carri ponte, sempre per le movimentazioni di piazzale, completamente elettrici». «In totale - chiarisce - a budget ci sono circa 10 milioni di euro di investimenti». Appena qualche giorno fa, è stato inaugurato il Posto di controllo frontaliero, realizzato da Sct con 1,5 milioni di euro, dove si svolgono i controlli sanitari e doganali sulle merci destinate al consumo umano.

Per Gallozzi, oggi, per misurare il livello di competitività dei porti, «assume importanza crescente il cosiddetto indice di connettività, il numero cioè dei differenti mercati nel mondo rispetto ai quali il porto riesce a garantire un collegamento marittimo a favore delle aziende del territorio». «Oggi - rimarca - non c'è linea di navigazione internazionale che non scali Sct nel porto di Salerno. L'acquisizione, nel corso della seconda metà dell'anno, di sette nuovi collegamenti marittimi ha portato a 21 la media degli approdi containers settimanali operati dalla società, con un totale di circa 1.100 scali all'anno, solo per questo comparto».
 

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