Covid, schizza l'indice: più di mille
i positivi ogni 100mila abitanti

Peggiora la curva epidemiologica nel salernitano. In provincia si registra una incidenza superiore ai mille casi ogni 100mila abitanti e un aumento dei contagi. Sono 1738, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, che portano la conta complessiva a 238mila 125. Dopo l'annuncio, giunge anche la delibera di proroga a fine giugno dei contratti in scadenza ieri dei sanitari precari del Ruggi.

Salerno è tra le 34 province con un'incidenza superiore a mille casi per 100mila abitanti e tra le 55 dove si registra un incremento percentuale dei nuovi contagi rispetto alla settimana precedente. Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe relativo alla settimana dal 23 al 29 marzo, durante la quale si evidenzia un incremento percentuale dei nuovi casi in 10 regioni e un decremento in 11, che va dal +17,8 per cento della provincia autonoma di Trento al -16 per cento dell'Umbria. Tra le province campane, Avellino segna 1.457casi (-0,1 per cento rispetto alla settimana precedente); Benevento 1.272 (+2,3 per cento); Caserta 1.050 (-1,1 per cento); Salerno 1.011 (+7,4 per cento); Napoli 863 (+8,9 per cento). Le altre province con un'incidenza superiore a mille casi sono Lecce (1.774), Perugia (1.372), Reggio di Calabria (1.354), Messina (1.353), Crotone (1.351), Teramo (1.321), Ascoli Piceno (1.313), Bari (1.308), Rieti (1.303), Potenza (1.241), Fermo (1.226), Brindisi (1.190), Lucca (1.172), Terni (1.162), Latina (1.133), Massa Carrara (1.128), Grosseto (1.113), Chieti (1.113), L'Aquila (1.106), Frosinone (1.103), Siena (1.090), Ancona (1.087), Padova (1.076), Taranto (1.073), Vibo Valentia (1.064), Foggia (1.057), Livorno (1.047), Agrigento (1.044), Arezzo (1.019) e Matera (1.004).

Sono 1738, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi nel salernitano, che portano la conta complessiva a 238mila 125. Di questi, 46 sono i contagi emersi in città, di cui 41 rilevati dai laboratori privati e 5 dal Ruggi. Il paziente più giovane ha meno di un mese e il più anziano ha 95 anni, entrambi femmine.

Sono 8mila 393 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 46.003 test esaminati. Il tasso di incidenza è al 18,24 per cento, sostanzialmente stabile rispetto al 17,99 di ieri. Sette le vittime censite nel bollettino, di cui sei nelle ultime 48 ore e una risalente ai giorni scorsi. In chiaroscuro la situazione dei posti letto: quelli occupati in terapia intensiva sono 33 (-1), quelli in degenza salgono a quota 729 (+26). In Campania, complessivamente, si evidenzia un aumento dei nuovi casi del 5,5 per cento rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (17,2 per cento), mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (6,7 per cento) occupati da pazienti covid-19.

Confermato il rinnovo dei contratti ai sanitari precari del Ruggi che avevano i contratti in scadenza ieri. «Siamo soddisfatti, perché la Regione, come dichiarato dallo stesso governatore, ha dato indicazione per la proroga dei contratti fino al 31 dicembre prossimo - dichiara Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil Salerno - Ovviamente, chiediamo che questa indicazione venga subito attuata e che progressivamente vengano stabilizzati quegli operatori che ne hanno diritto, avendo maturato i requisiti. Questa proroga dà continuità al lavoro dei sanitari che hanno combattuto in prima linea, ma non ci soddisfa. Continueremo con la nostra battaglia e non ci fermeremo per consentirgli la stabilizzazione futura». Sono operatori assunti a partire da marzo 2020, lanciati in prima linea a fronteggiare la pandemia e in molti casi anche alla prima esperienza. Avevano bisogno della proroga, per poter arrivare a giugno prossimo, perché la legge di stabilità prevede la possibilità di assunzione a tempo indeterminato per chi ha raggiunto 18 mesi di lavoro fino al 31 dicembre 2023.