Curarsi con la cannabis non solo si può, ma offre anche incredibili risultati. Lo conferma Paolo Moscato, uno dei massimi esperti di malattie reumatiche e punto di riferimento, al Ruggi, per oltre trecento pazienti provenienti da tutta Italia. L'azienda ospedaliera universitaria di via San Leonardo è infatti l'unica in Campania e la seconda in Italia con il Piemonte ad adoperare la sostanza psicoattiva per il trattamento di alcune insidiose (e dolorosissime) patologie, come l'artride reumatoide, quella psoriasica, il lupus eritematoso sistemico e le fibromialgie. «Molti pensano ancora alla cannabis solo ed esclusivamente come a una droga, perché c'è ancora troppa ignoranza spiega Moscato In realtà è storicamente impiegata per uso terapeutico ed ha enormi vantaggi: innanzitutto si può associare a tutte le categorie farmacologiche senza entrare in conflitto. Inoltre ha effetti collaterali minori rispetto ad altri medicinali e i benefici che ne traggono i pazienti sono straordinari. Mi emoziona sempre poter restituire la sensibilità e una vita normale a chi vive magari da troppo tempo in una condizione di disagio e sofferenza».
Una paziente si è alzata dalla sedia a rotelle e dopo tre anni di fermo ha ripreso a camminare, un altro paziente, con una grave lesione a un nervo periferico ha riacquistato tutte le funzioni al settanta per cento.
Ma chi viene colpito dalle patologie reumatiche? Tutti, compresi bambini e giovanissimi, anche se le più esposte sembrano essere le donne. «Siamo il sesto centro in Italia e punto di riferimento per il Mezzogiorno racconta Moscato Abbiamo oltre 1300 persone in trattamento con i farmaci biotecnologici, sono più di quelle che si rivolgono al San Raffaele. In questo la Regione Campania, come quella del Piemonte, sono state lungimiranti. Oltre alla sensibilità del presidente De Luca, abbiamo ricevuto fin dall'inizio il supporto del direttore del servizio farmaceutico regionale Ugo Trama. L'obiettivo però è fare di più». Di questo si è discusso nel corso delle XI giornate reumatologiche salernitane che hanno visto, presso gli spazi del Grand Hotel, decine di professionisti chiamati a confrontarsi sul trattamento di queste delicate malattie. Cannabis compresa.