Salerno, nella piazza di De Luca
vietato anche giocare a pallone

Salerno, nella piazza di De Luca vietato anche giocare a pallone
di Adolfo Pappalardo
Sabato 25 Settembre 2021, 00:00 - Ultimo agg. 17:39
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Un tempo, da sindaco, andava personalmente a redarguire i ragazzi che giocavano a pallone ma anche le prostitute vicino al nuovo stadio. E una gli assestò pure un ceffone che gli ruppe gli occhiali. Abitudine che non ha perso Vincenzo De Luca. Anche da governatore. Specie se qualcuno osa toccargli quella piazza della Libertà, appena inaugurata in pompa magna lunedì scorso. E così ieri mattina un video lo immortala mentre corre dietro ad un ciclista che trasporta a mano la bici. Il video è ripreso da lontano ma si sentono le urla del governatore contro il malcapitato che ha osato attraversare la piazza, la sua piazza, con le due ruote. Niente. Vietato, vietatissimo. Non solo andare in bici ma anche, come recita il cartello all’entrata, attraversare la piazza con mezzi al seguito. Ed è ovvio, quindi, il divieto di giocare a calcio. 

Perché il no a bici e monopattini è sì comune in moltissime piazze italiane ma in questo caso, sembra, è la prima volta che sia vietato il passaggio anche senza inforcare il mezzo.

Non sia mai che qualcuno osasse fare qualche metro in bici perché stanco di percorrere un tratto di quei 28mila metri quadri e rovinare il basolato appena installato...Insomma niente: solo a piedi. «Si deve entrare scalzi...», ironizzano sul web ieri quando inizia a circolare non solo il video di De Luca contro il malcapitato ma anche la notizia che sarebbe stata elevata anche la prima multa. Niente contravvenzioni per ora. Ma la zona è blindata da qualche giorno che nemmeno la piazza Rossa a Mosca. Vigili urbani e anche carabinieri vietano l’ingresso alle due ruote anche se portate in spalla. E in un paio di casi è stato chiesto formalmente l’esibizione di un documento di identità a chi ha provato a esternare rimostranze. Impossibile passare. Ma impossibile anche parcheggiare bici perché non c’è nemmeno una rastrelliera. 

Video


Si entra solo a piedi, con una sacralità che deve essere da moschea. Di giorno e di notte. E per evitare che qualche furbo o qualche temerario osi qualcosa è stato previsto un servizio di guardiania privata. Impossibile per i vigili urbani, già a corto di agenti, garantire un presidio h24 come è stato chiesto da De Luca. «Considerata la particolare vocazione turistica del territorio comunale, si rende necessario organizzare un servizio di vigilanza attivo h. 24», è spiegato nella determina che ha affidato ad una società di Avellino il servizio di due agenti di guardia alla piazza. Dalle 21 alle 9 del mattino successivo per un costo di quasi 18mila euro più iva, nonostante le casse in rosso del Comune. Costo sino al 31 ottobre, quando il corpo di polizia municipale dovrebbe riuscire a rinfoltire l’organico. E destinare una pattuglia solo per la piazza. 

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