Flessioni a Ortopedia, scagionato il prof: «Su di lui solo fango»

«Totalmente scagionato,, né le indagini interne né quelle penali hanno permesso di riscontrare fatti sanzionabili»

Le flessioni in camice bianco
Le flessioni in camice bianco
di Barbara Landi
Venerdì 10 Febbraio 2023, 07:12 - Ultimo agg. 12:36
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Rientra di diritto nella sua funzione di direttore della Scuola di specializzazione di Ortopedia e traumatologia dell'università di Salerno il professor Nicola Maffulli. Archiviato dal Tribunale di Salerno il procedimento penale nei confronti del docente, luminare di Ortopedia, emerso alle cronache per il caso «Professor Flessioni». Il gip, Giovanna Pacifico, ha accolto la richiesta avanzata dal ubblico ministero, disponendo l'archiviazione per infondatezza della notizia di reato, con decreto depositato il 29 dicembre 2022. «Il Professor Maffulli è stato totalmente scagionato rispetto ai fatti che gli erano addebitati. Infatti, né le indagini interne, né quelle penali, hanno permesso di riscontrare fatti sanzionabili nella condotta del professor Maffulli», sottolineano gli avvocati Luca Imposimato e Antonio Musio, difensori del docente, d'intesa con quest'ultimo, reintegrato alla direzione della Scuola di Specializzazione. «Esprimiamo la piena soddisfazione per l'esito positivo della vicenda insistono - rammentando che fin dall'inizio avevamo palesato fiducia nelle istituzioni e in chi deve farsi garante e tutore della verità. All'opposto vi è delusione verso chi, in maniera affrettata e disinvolta, ha inteso infangare una reputazione costruita sul duro lavoro e sui sacrifici, e per cui verranno valutate eventuali azioni nelle opportune sedi».


Sul caso del «Prof Flessioni», era stata avviata una doppia istruttoria interna, dall'Unisa e dal Ruggi, per poi trasferirsi al piano penale. La Procura di Salerno, infatti, aveva aperto un fascicolo sulla denuncia degli specializzandi della Scuola di Ortopedia e Traumatologia, costretti a piegamenti e a pagare la colazione se in ritardo la mattina dopo le 6.30, sulla base di due video prodotti dall'Associazione Liberi Specializzandi Als Fattore 2a. L'indagine, affidata al pm Katia Cardillo, consisteva nella fase iniziale in un procedimento contro ignoti, partito proprio su segnalazione dell'università. Una bufera mediatica che aveva travolto Maffulli, quinto ortopedico nel ranking mondiale, primo per citazioni con oltre 1.100 pubblicazioni scientifiche.

Originario di Napoli, ordinario di Malattie dell'Apparato Locomotore Unisa e primario di Ortopedia e Traumatologia del Ruggi, si è sempre diviso tra Londra e l'Italia, professore onorario alla Queen Mary University. Una celebrità anche nell'ambito della medicina sportiva, riconosciuto come il «re dei tendini», già a capo dell'équipe medica delle Universiadi 2019 Salerno, e riferimento per la Premier League. Tra i calciatori curati Trezeguet, Zanetti, Thierry Henry. «Una linea del rigore», così era stata definita l'azione del docente, scatenando due fazioni opposte, tra detrattori in tutta Italia e in sua difesa i colleghi che consideravano le denunce e gli attacchi a Maffulli come un tentativo di infangare la sua credibilità internazionale. Nessun provvedimento di sospensione ufficiale, però, è mai stato recapitato, al professore, che ha sempre proseguito la sua attività didattica in reparto e in sala operatoria, sostenuto da sanitari e medici del Ruggi, anche attraverso tre lettere che ne evidenziavano «le qualità umane e professionali».

In linea con l'archiviazione del Tribunale, anche la posizione del Collegio di disciplina di ateneo, sentita la commissione istruttoria insediata nel dipartimento di Medicina. L'incontro del Collegio di disciplina, svoltosi il 12 gennaio 2023, è stato promosso dal rettore Vincenzo Loia, che aveva avocato a sé le funzioni di direttore della Scuola di Specializzazione in occasione dell'avvio della commissione istruttoria sui «pretesi comportamenti illeciti che il prof. Maffulli avrebbe tenuto abusando del proprio ruolo di formatore». «Il rettore - si legge nel verbale - è lieto di informare che le risultanze della commissione istruttoria interna, che avevano escluso profili di illiceità, hanno trovato piena corrispondenza nelle conclusioni raggiunte dal Tribunale, che in data 10 gennaio ha comunicato il provvedimento di archiviazione del procedimento a carico di Nicola Maffulli, non ravvisando alcuna ipotesi che potesse giustificare un rinvio a giudizio del docente, mero indagato, oggi prosciolto anche da ogni ipotetico capo di imputazione. Ne consegue, con effetto immediato, che il professore Nicola Maffulli potrà esercitare le funzioni di Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia di Ateneo».
 

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