Forno crematorio al cimitero, il paese in marcia per protesta: «Danno all'ambiente»

La manifestazione è prevista per sabato con partenza da piazza Pepe

I lavori al cimitero
I lavori al cimitero
di Nicola Sorrentino
Giovedì 13 Aprile 2023, 09:45
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SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Marcia di protesta contro la costruzione del forno crematorio a Sant'Egidio del Monte Albino. La manifestazione è prevista per sabato, ore 16,30, con partenza da piazza Pepe, nella frazione di San Lorenzo, per poi proseguire fino al cimitero. «Chiamo in causa anche i cittadini di Pagani - si legge nel profilo social dell'iniziativa - in quanto la realizzazione del forno crematorio all'interno del cimitero non é solo un fatto che riguarda i cittadini di Sant Egidio ma riguarda anche tutti i paganesi, dal momento in cui quest'ultimo verrà realizzato in confine con Via Carlo Tramontano e non solo. Chiamo in causa i cittadini, le famiglie affinché verrà abolita la costruzione del forno crematorio che provocherà solo un danno all'ambiente e alla salute. Per chi tiene ad un domani sereno per le nostre generazioni chiedo di partecipare sabato 15 aprile alla marcia per l'abolizione del forno crematorio. Non ignorate, chi ignora lo fa anche con il futuro dei propri figli e dei propri cari!».

Sull'argomento è intervenuto anche l'ex sindaco e oggi consigliere regionale, Nunzio Carpentieri: «Non c'è stato un solo giorno, in tutti questi mesi, in cui non abbia, nel silenzio dovuto al rispetto dei ruoli di tutti, lavorato per trovare una soluzione alla complessa vicenda del forno crematorio.

La mia posizione è ormai nota: credo che non esistano più le condizioni perché il forno si realizzi. È una posizione netta e chiara, che non ho problemi a ribadire. In questa direzione - cioè nella direzione di non realizzare l'impianto - ho lavorato e continuerò a lavorare, provando a trovare una soluzione in grado di garantire tutti, sempre accanto al sindaco e all'amministrazione, cui, come sempre, va il mio totale e incondizionato sostegno. Sono certo che questa soluzione arriverà, con un atto definitivo rispetto al quale ciascuno sarà evidentemente libero di fare le sue scelte. Il progetto del forno crematorio è stato partorito quando io ero sindaco e dunque ne sento anche io la responsabilità. Del resto, è vero che non siedo personalmente in Consiglio comunale, ma è come se lo fosse. Il mio auspicio però è che il clima torni a rassenerarsi, gli animi si plachino e cessino polemiche e strumentalizzazioni politiche, che di certo non aiutano nessuno. Il nostro impegno è evidente, il nostro obiettivo anche». Intanto, giorni fa si erano registrati momenti di tensione tra cittadini ed operai, mentre questi ultimi provvedevano a scaricare nel cimitero il materiale per l'installazione dell'impianto. 

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