La storia è di quelle che si pensa possano accadere soltanto nei film. Ma, se il video ripreso da dietro ad una finestra, viene girato al rione Petrosino e subito diventa virale, il pensiero corre ad una faida: ad un tentativo di imporre il proprio controllo su quel territorio. Ma non è così. La storia è ben diversa. È la storia di un uomo che, armato, ha deciso di sventare un furto. E se qualcuno ha definito quell'uomo, che ha esploso un colpo di pistola in strada davanti a tre cittadini, uno «sceriffo», qualcun altro (nello specifico gli agenti della Squadra mobile e la procura di Salerno) intendono vederci chiaro. Per due motivi: perchè quell'uomo è una guardia giurata e perché ha agito fuori dal suo turno di servizio.
Cosa sia accaduto gli uomini del vicequestore Gianni Di Palma, a cui nell'immediatezza dei fatti sono giunti in soccorso anche i carabinieri, stanno cercando di ricostruirlo in queste ore. Grazie ad un video, girato da un cittadino affacciato alla finestra, sono riusciti, in poche ore, a identificare l'uomo che ha sparato: una guardia giurata di una sessantina di anni. Il fatto è avvenuto in via Magnone. Secondo il racconto dell'uomo, denunciato per ora a piede libero, avrebbe notato una persona maneggiare vicino ad un'auto per rubarla e sarebbe intervenuto. In che modo? Prima intimandogli a voce alta di fermarsi e poi, quando questo si è allontanato - probabilmente in compagnia di un complice - a bordo di un'altra vettura, sparando ad altezza uomo contro l'auto in corsa. Per strada, in quel momento, c'erano però altre tre persone. Una di queste ha avuto la prontezza si scostarsi, sentendo il rumore del motore della vettura che accelerava, togliendosi così - secondo una prima analisi dei fatti - dalla traiettoria del colpo. Fin qui il fatto.
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