I 48 recidivi delle multe nella black list dei vigili

C'è chi ha ricevuto 97 multe per divieto di sosta in zona Irno

Vigili in azione a Salerno
Vigili in azione a Salerno
di Gianluca Sollazzo
Domenica 25 Giugno 2023, 09:37
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Novantasette. È il numero delle multe che ha a suo carico un uomo di Baronissi incappato a Salerno sempre nella stessa violazione: il parcheggio senza ticket per la sosta su strisce blu, sempre nella stessa area di parcheggio a pagamento in zona Irno. Poi c'è il recidivo dell'accesso nella Ztl del centro storico che ha totalizzato un borsino niente male di contravvenzioni: ben 48 da 92 euro circa. E c'è ancora chi ha sul groppone ben 54 multe per parcheggio in doppia fila e sosta vietata su Corso Garibaldi. La Polizia municipale ha stilato una black list di automobilisti dediti sempre alle stesse violazioni, quasi sempre recidivi nelle loro condotte di guida e parcheggio in città. Se ne contano almeno 48.

Su di loro ha chiuso il cerchio l'ufficio contravvenzioni del comando di polizia locale, che da mesi ha passato in rassegna le ultime verbalizzazioni elevate sul territorio comunale al fine di scovare i recidivi che hanno a loro carico decine e decine di multe. Ma la cosa più grave è che la maggioranza di questi soggetti, oltre ad essere inclini sempre alle stesse trasgressioni al volante, pare siano refrattari ai pagamenti dei verbali.

E questo si traduce in un danno per le casse del Comune. Ma soprattutto in uno schiaffo in faccia a chi invece la multa la paga nei termini di legge. La lista nera dei mal pagatori, però, potrebbe allungarsi. Perché gli agenti dell'ufficio contravvenzioni di via Dei Carrari sono al lavoro da giorni senza sosta per la lavorazione delle prime ondate di cartelle esattoriali da destinare al nuovo ente di riscossione comunale, Municipia.

Intanto dal dossier del Viminale, nella sua consueta rendicontazione annuale sugli incassi delle contravvenzioni stradali che entro il 31 maggio di ogni anno gli enti locali devono fornire al governo, fa sapere che il Comune di Salerno nel 2022 ha incassato dalle multe stradali 2 milioni e 779.061,71 euro, di cui appena 986 euro per accertamenti del mancato rispetto dei limiti di velocità. Al primo posto per incassi da multe c'è Milano con 151 milioni di euro, al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro. Molto più distaccate Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). A Napoli incassati 8 milioni e 853.306 euro, secondo quanto si apprende dal dossier del Viminale. A Salerno nel 2022 erano state elevate 54.549 multe stradali, questo denota chiaramente che sia ancora alto il tasso di evasione dei pagamenti.
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Il recordman delle sanzioni elevate da polizia locale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, e dagli ausiliari di Salerno mobilità, è senza dubbio un uomo di Baronissi che si reca evidentemente spesso nel capoluogo: ha incassato in pochi ben 97 contravvenzioni per parcheggio senza esposizione del ticket orari in una zona di parcheggio in zona Irno. Per il super trasgressore una media di 9 verbali al mese sempre per la stessa violazione.

Nella Zona a traffico limitato c'è il solito furbetto che prova a farla franca, ma viene puntualmente pizzicato dalle telecamere per transito non autorizzato nel centro storico. Al fenomeno dei super multati si lega anche l'indagine in corso sui casi di mancato recapito delle contravvenzioni. Multe non notificate e rispedite al mittente, quindi. Avviati accertamenti su numerosi casi di indirizzi di residenza fantasma mai aggiornati intenzionalmente che consentono a furbetti di non pagare la multa. Casi di residenze fittizie sono state scoperte negli ultimi giorni dalla polizia locale, proprio nell'ambito dello studio dei casi dei super multati. Gli agenti dell'ufficio contravvenzioni, coordinati dal capitano Gerardo Caiazza, sono all'opera con indagini incrociate con l'anagrafe comunale e il pubblico registro automobilistico. La mancata comunicazione del cambio di domicilio, prescritto dalla legge, rende totalmente impossibile il recapito delle multe. Con l'inevitabile conseguenza che molti dei verbali finiscono per fare il percorso inverso. L'ammanco causato dai cittadini fantasma resisi irreperibili supererebbe i 100 mila euro.
 

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