Incendi nel Parco del Cilento,
preso piromane: bruciò 200 ettari

Incendi nel Parco del Cilento, preso piromane: bruciò 200 ettari
di Carmela Santi
Mercoledì 1 Maggio 2019, 09:08
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Nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania coordinati dal Capitano Malgieri, hanno arrestato per aver commesso il reato di incendio boschivo un 28enne originario di Ceraso. 

A conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine i carabinieri della  di Ascea, hanno individuato come responsabile di un vasto incendio boschivo in località Vreccia del Comune Ceraso ed in località Terradura del Comune di Ascea.

I militari sono riusciti finalmente a dare un volto e un nome all’autore dei numerosi incendi che hanno bersagliato le aree boschive nell’estate del 2017, confermando le risultanze investigative raccolte sino a quel momento. 

L’attività d’indagine era partita dal primo evento segnalato, avvenuto in data 17 luglio del 2017, quando nel pomeriggio si erano propagate le fiamme nella macchia mediterranea per oltre 200 ettari di terreno: da subito la presenza di più focolai aveva fatto intuire che non potesse trattarsi di fatti accidentali. 

Le fiamme in quella occasione lambirono le abitazioni e costrinsero all’evacuazione gran parte dei cittadini.

L’arrestato, è stato accompagnato presso il proprio domicilio cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 
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