L'edilizia oltre la crisi: «Guerra
e caro energia bloccano la ripresa»

L'edilizia oltre la crisi: «Guerra e caro energia bloccano la ripresa»
di Nico Casale
Martedì 25 Ottobre 2022, 07:18
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La ripresa del comparto edile in provincia di Salerno avviata lo scorso anno e proseguita anche nei primi mesi del 2022 rischia una brusca interruzione a causa della crisi di liquidità determinata dal caro-materiali e dal blocco delle cessioni dei crediti fiscali e a causa della crisi ucraina. È quanto viene evidenziato, nella sua relazione, dal presidente di Ance Aies Salerno, Vincenzo Russo, in occasione dell'assemblea annuale che si è svolta ieri all'hotel Baia, nel corso della quale si è tenuto il convegno «L'edilizia Oltre la crisi: nuove sfide per una crescita consapevole del settore», cui hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Salerno Francesco Russo e la presidente nazionale dell'Ance Federica Brancaccio.

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La provincia di Salerno registra un incremento di imprese attive, sono 12mila 235, +3,4% rispetto al 2020 e +4,8% rispetto al 2019. Tra il 2021 e i primi mesi di quest'anno, la Cassa Edile Salernitana osserva un aumento sia della massa salari denunciata che del numero di nuove imprese, sia nell'ambito dei lavori pubblici che privati. Da qui, il presidente Russo parla di «filiera in buona salute», anche grazie al successo ottenuto dalla piattaforma Sinop di digitalizzazione del comparto edile, avviata il primo novembre 2021, che ha fatto registrare in Cassa Edile, nell'ultimo anno, 3mila 924 notifiche preliminari, con una somma complessiva di importi lavori pari a 1 miliardo 122 milioni 353mila 930 euro: 1.427 imprese edili coinvolte e 9.329 operai dichiarati, un netto incremento con effetti significativi sui recuperi di evasione ed elusione contributiva.

«Un ottimo strumento rileva Russo - di prevenzione e sicurezza sui cantieri in contrasto al lavoro nero». «Dopo più di dieci anni di crisi il comparto è finalmente ripartito, ma avverte Russo - questa ripresa rischia di essere bruscamente interrotta da una drammatica crisi di liquidità determinata dal caro-materiali e dal blocco delle cessioni dei crediti fiscali, nonché dalla crisi ucraina». Il leader dell'associazione dei costruttori salernitani ritiene necessaria l'introduzione di «misure urgenti per assicurare liquidità alle imprese», ma «mentre la macchina burocratica si mette in moto, le imprese muoiono». Da qui, definisce «indispensabile» dare «immediata attuazione alle misure adottate dal decreto Aiuti e pagare subito le imprese, introdurre un meccanismo strutturale di revisione prezzi, semplice ed automatico e, non da ultimo, trovare soluzioni per mitigare l'effetto del caro-energia». Quanto al Pnrr, Russo ritiene che, «per dare una prospettiva di crescita duratura al nostro comparto, bisogna dare attuazione agli investimenti e alle riforme previste dal Pnrr e soprattutto rafforzare le misure per destinare fondi per la progettazione in modo da ovviare alla carenza di progetti». Intanto, si avverte la necessità di reperire subito manodopera edile. Per questo, «abbiamo risposto ricorda Russo - con misure concrete e tempestive, con percorsi formativi volti a valorizzare il lavoro edile nella sua accezione più elevata in termini di regolarità, formazione e sicurezza».

Attraverso le commissioni nazionali, l'Ance Aies Salerno «è impegnata in un canovaccio di iniziative rammenta Russo - per assicurare alle imprese liquidità e un sistema di regole chiaro in grado di far funzionare un settore strategico per la crescita e l'occupazione».

Ma, a fronte di una netta ripresa del settore edile, si registrano grandi difficoltà nel reperire manodopera. «Secondo le nostre stime, per i prossimi due anni ci sarà bisogno, con una netta prevalenza di manodopera giovanile, di circa 8mila posti di lavoro tra 5mila unità nel settore e altre 3mila nei compartimenti collegati», spiega Russo evidenziando che, tra le tante attività svolte da Ance Aies Salerno, c'è anche quella «in collaborazione con i suoi Enti paritetici, Scuola e Cassa Edile, per promuovere il progetto della Scuola dell'Edilizia».

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