L'arrestato, sotto il pretesto di un'attività per un affare in società, prese in prestito dalla vittima dapprima una somma di denaro di 100.000 dollari americani e quindi di 310.000 dollari, spendendoli per i propri scopi personali e rifiutandosi di restituirli alla vittima, arrecandole di tal guisa un ingente danno.
Il 46enne rintracciato presso una nota struttura ricettiva di Cava de' Tirreni, dove aveva preso alloggio fornendo un passaporto rilasciato dalle autorità greche, è stato sottoposto ai consueti accertamenti foto-dattiloscopici all'esito dei quali lo stesso risultava essere proprio la persona ricercata. Effettuate le formalità di rito, l'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione della competente Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno.