Salerno. Muore dopo un intervento: dieci medici ​nel mirino della Procura

Salerno. Muore dopo un intervento: dieci medici nel mirino della Procura
di Petronilla Carillo
Lunedì 25 Aprile 2016, 06:50 - Ultimo agg. 09:25
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SALERNO - C’è un pool di esperti incaricato dal sostituto procuratore Elena Guarino che in queste ore esaminando con attenzione la cartella clinica di Palma Casanova, la commerciante 59enne di Atrani morta dopo due interventi, il primo in laparoscopia per togliere delle cisti ovariche e il secondo (riparatore) all’addome acuto: saranno proprio questi esperti, ora, a dover «spiegare» al magistrato cosa potrebbe essere accaduto. Intanto i poliziotti stanno acquisendo informazioni nei due ospedali, il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e quello di Castiglione di Ravello, per ricostruire tutto quanto accaduto da martedì 19 aprile quando la donna è stata operata alle 22 di venerdì 22 aprile, quando è morta durante il secondo intervento nel corso del quale sembrerebbe essere mersa una perforazione dell’intestino. Ieri mattina, a Ravello, sono stati sentiti i sanitari che hanno preso in cura la Casanova e, dopo essersi resi conto delle sue gravi condizioni, l’hanno intubata per cosnetirle il traferimento al Ruggi. Il pm Guarino vuole vederci chiaro e spazzare via ogni dubbio sul fatto che, forse, anche a Ravello la donna potesse essere curata.
Non trapelano indiscrezioni, comunque, su ciò che emerge dall’esame della cartelle cliniche in attesa che il pool di esperti possa circoscrivere le responsabilità e consentire al magistrato di completare l’identificazione di medici e parasanitari coinvolti nella vicenda. Circa una decina, per il momento, le persone su cui è posta l’attenzione della Procura di Salerno. Ma, man mano che si lavora sul caso, sembrerebbero sempre più svanire i pochi dubbi sulla casualità della morte di Palma e concretizzarsi l’ipotesi che possa essersi trattati di errore medico.


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