Salerno, non ancora pagati dopo cinque anni i Tfr a 1.500 ex dipendenti del Consorzio di Bacino 2: lettera del consigliere M5S Cammarano alla ministra Calderoli

Il consigliere regionale Cammarano ricorda alla ministra Calderone che a favore dei dipendenti ci sono anche sentenze favorevoli del tribunale di Salerno

La ministra Marina Calderone
La ministra Marina Calderone
Mercoledì 27 Marzo 2024, 16:18 - Ultimo agg. 19:04
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«Sono 1.500 gli ex lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2 che versano in una condizione grave e ingiusta. Le maestranze lamentano, da ben cinque anni e mezzo, il mancato pagamento del proprio TFR-TFS, benché siano state emesse a loro favore sentenze definitive dal Tribunale di Salerno che attestano chiaramente questo loro diritto. Di recente, inoltre, la Cassazione ha dichiarato illegittima la pratica dei pagamenti differiti del TFR, rendendo ancora più urgente la risoluzione di questa vicenda. Nonostante ciò, la commissaria liquidatrice nominata dal Tribunale non è risultata, ad oggi, in grado di ottemperare ai propri doveri, non procedendo all’erogazione di quanto dovuto ai lavoratori, come prescritto dalle pronunce del Tribunale». Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

«Questa mattina ho scritto alla ministra del Lavoro Calderone per chiedere che venga sollecitato l'INPS affinché attivi il fondo di garanzia che consentirebbe ai beneficiari di ricevere quanto gli spetta. È necessario un rapido intervento delle istituzioni perché la dignità e i diritti dei lavoratori non possono essere sacrificati a causa di inefficienze burocratiche o per mancanza di volontà nell’esecuzione dei doveri istituzionali».

Una sessantina dei lavoratori di cui parla Cammarano sono poi stati assunti da Salerno Pulita, altri, così come previsto dalla legge, sono stati assorbiti da altri enti.

Il TFR è maturato per gli anni di lavoro presso il Consorzio di bacino.

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