L’impianto di produzione di biometano ad Auletta diventa sempre più concreto.
Questo per il “silenzio-assenso” del Comune guidato dal sindaco Pietro Pessolano. Il 15 aprile del 2021 la Neoagroenergie con una Pec ha comunicato al Comune l’Istanza di Procedura Abilitativa Semplificata (Pas), per la realizzazione dell’impianto di Biometano, proveniente da fonti rinnovabili costituite da sottoprodotti agricoli e di origine animale con produttiva di 500 standard metri cubi all’ora. La Società a oggi non ha ricevuto alcuna notifica da parte del Comune «pertanto - scrivono dall’azienda - il progetto deve ritenersi assentito».
Una notizia apparsa su Burc della Regione che ha provocato la reazione dei cittadini che da mesi hanno cominciato a interessarsi del caso e lamentato cattiva informazione dell’amministrazione che da anni è a conoscenza della possibilità dell’impianto. «Come mai non è mai stata coinvolta la cittadinanza se davvero questo mega impianto è per la comunità?», si legge sulle pagine social.
«La giunta non ha mai risposto formalmente e avrebbe permesso con il silenzio di facilitare la procedura alla società Neogroenergie». Si tratta di un’azienda con capitale sociale di 10.000 euro, posseduta dalla Retina holding, controllata dalla Retina Sca in Lussemburgo.