Nocera Inferiore, muore in sala operatoria e i familiari donano gli organi

La donatrice è una donna di 67 anni originaria della provincia di Napoli

Sala operatoria
Sala operatoria
di Nello Ferrigno
Lunedì 22 Gennaio 2024, 19:14 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 10:25
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Prelievo multiorgano all’ospedale di Nocera Inferiore. La donatrice è una donna di 67 anni originaria della provincia di Napoli. È deceduta per emorragia cerebrale, dopo essere stata sottoposta ad intervento neurochirurgico, con il quale i sanitari avevano inutilmente tentato di strapparla alla morte.

Acquisito il consenso dei familiari, è iniziato l'accertamento di morte cerebrale da parte dell’apposita commissione formata dall’anestesista Vincenzo Visciano, dal neurologo Dario Coppeta e dal dirigente medico della direzione sanitaria dell’Umberto I, Gaetano Aprea.

Conclusosi il periodo di accertamento, che ha confermato la morte cerebrale della donatrice, sono iniziate le attività chirurgiche di prelievo degli organi. I due reni sono stati destinati ad un ospedale napoletano e ad un altro ospedale della Campania, il fegato ed il cuore sono stati trasportati presso il Policlinico di Bari, le cornee sono state affidate ad un ospedale napoletano.

Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionale coinvolte nell’evento. La direzione strategica dell’Asl Salerno ha manifestato alla famiglia della donatrice “il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata in una circostanza così tragica, compiendo un gesto di amore e solidarietà di altissimo valore, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto”.

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