Falsi incidenti nell'Agro, tra i nove indagati c'è anche un avvocato

Tra le persone raggiunte dall’avviso di conclusione delle indagini c’è anche un avvocato civilista dell’Agro. Gli indagati risiedono tra Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno e Scafati.

Falsi incidenti
Falsi incidenti
di Nicola Sorrentino
Sabato 20 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 16:41
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Falsi incidenti per truffare una compagnia assicurativa online, 9 persone residenti nell’Agro nocerino sarnese sono indagate in un’inchiesta appena conclusa dalla Procura di Roma. Le accuse, per tutti, sono di danneggiamento fraudolento in concorso. Stando all’ipotesi dell’organo inquirente, con l’inchiesta partita dalla denuncia della compagnia assicurativa, gli imputati avrebbero organizzato o comunque simulato dei falsi sinistri per conseguire l’indennizzo da una compagnia assicurativa telefonica, con sede a Roma. Circostanza, quest’ultima, che ha fatto scattare la competenza territoriale per l’indagine nella capitale.

Tra le persone raggiunte dall’avviso di conclusione delle indagini c’è anche un avvocato civilista dell’Agro. Gli indagati risiedono tra Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno e Scafati. Sei i sinistri attenzionati, nei quali compaiono spesso anche le stesse persone. Ed è uno degli elementi che aveva insospettito la compagnia assicurativa, la quale aveva frenato sulla possibilità di far riscuotere l’indennizzo ai richiedenti. I fatti risalgono alla fine del 2022, tra i mesi di novembre e dicembre. La prassi risultava la stessa di sempre: alla compagnia arrivava una richiesta di risarcimento dopo la denuncia di un sinistro stradale - non avvenuto - a Pagani, ad esempio, in cui erano coinvolte due auto. Tre sono gli incidenti denunciati nel comune di Pagani: in uno sarebbe stato coinvolto anche uno scooter, sul quale viaggiavano due persone. Una di queste restò ferita, secondo la richiesta di risarcimento. In un altro ancora, figura un furgone intestato ad un’azienda che commercializzava in prodotti alimentari. Alcuni dei sinistri, avvenuti anche a distanza di qualche mese, vedevano coinvolte in qualche caso le stesse persone, oggi indagate.

Il resto degli incidenti, invece, sarebbe avvenuto nella città vicina di Nocera Inferiore. L’obiettivo, così come dimostrato da svariate indagini condotte soprattutto nel salernitano, era di ottenere una somma in denaro dall’unica assicurazione alla quale erano state inoltrate tutte le richieste di risarcimento. Le posizioni dei singoli indagati sono emerse a seguito di una serie di discrasie ed elementi poco chiari, accertati dalla parte offesa, nel momento in cui si era trovata ad analizzare le singole richieste di indennizzo. La Procura di Roma contesta dei danni mai avvenuti, in realtà, seguendo il filo di quanto denunciato e analizzando chi era alla guida dei veicoli coinvolti.

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Con la conclusione dell’indagine preliminare per i nove indagati sarà possibile presentare memorie difensive o chiedere interrogatorio sulle accuse contestate. Solo in una fase successiva, la Procura chiederà per tutti il rinvio a giudizio o l’archiviazione.

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