Salerno, blitz contro i parcheggiatori abusivi: quattro denunce della polizia in centro

L'appello del questore di Salerno: chiamate il 112 o utilizzate la nostra app Youpol

Parcheggiatori abusivi
Parcheggiatori abusivi
di Petronilla Carillo
Venerdì 16 Febbraio 2024, 06:05
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Obiettivo legalità e sicurezza. È su queste direttrici che si muove la polizia di Stato nell’ambito di una serie di controlli mirati ordinati dal questore di Salerno Giancarlo Conticchio finalizzati al contrasto ai fenomeni di criminalità ed illegalità diffusa sul territorio e, in particolare, a quello dei posteggiatori abusivi. È stato così che i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno fermato nella serata di mercoledì quattro persone che chiedevano un obolo in cambio di una presunta guardianìa dell’auto appena parcheggiata. I quattro, individuati tutti per le strade del centro, sono stati denunciati per inosservanza al Daspo urbano precedentemente emesso a loro carico. Oltre alla denuncia, ai quattro parcheggiatori abusivi saranno comminate anche delle sanzioni amministrative-pecuniarie in quanto il fenomeno del parcheggiatore abusivo rientra nell’applicazione del Codice della Strada, che prevede un illecito amministrativo punito con una sanzione pecuniaria. Ma non solo, nel caso dell’insistenza a chiedere il pagamento dell’obolo il parcheggiatore rischia anche la contestazione del reato di estorsione. Nell’ultimo mese sono stati 10 i parcheggiatori abusivi sanzionati a vario titolo in diverse zone della città e l’attività di controllo continuerà incessante.

Il Questore, in una nota emessa dai suoi uffici, ribadisce che «per questo odioso fenomeno, fondamentale è come sempre la collaborazione attiva dei cittadini, che non devono rassegnarsi e che possono segnalare i parcheggiatori abusivi chiamando il 112 o anche in forma anonima attraverso l’app della polizia di Stato “YouPol”».

LA MAPPA

Sono diverse le zone dove di recente sono ricomparsi i parcheggiatori abusivi. In centro presidiano le vie della movida, come in via Roma e lungomare nei pressi del palazzo della provincia, dove viene chiesto un pagamento nonostante ci siano le strisce blu. In particolare c’è poi la zona dello stadio Vestuti, nel parcheggio antistante l’impianto, anche questo a strisce blu, e in zona stadio Arechi (dove comunque ora la sosta è gratis) nelle strade di via San Leonardo, viale Giacumbi, via Giuseppe Pastore. Qui è un continuo, si nascondono nelle zone meno illuminate e sbucano non appena si parcheggia l’auto per chiedere denaro. Spesso non si accontentano di una sola moneta ma impongono anche la tariffa a seconda della fascia oraria e delle giornata. E così proprio la zona stadio, quando non ci sono le partite, diventa inaccessibile a chi desidera recarsi nei locali della zona, in palestra o al cinema. Altra zona presidiata dagli abusivi è diventa via Allende, non più soltanto di giorno, durante la bella stagione, quando ci sono i lidi aperti ma ora anche di sera, tutto l’anno, per il proliferare di bar, ristoranti e pub nella zona. Identica situazione anche in piazza Vittorio Veneto, alla stazione, dove in più di un’occasione si sono avuto anche litigi per l'appropriazione di una fetta di strada e di stalli rigorosamente a strisce blu.