Vallo della Lucania, salta il tavolo tecnico in Prefettura per la stabilizzazione degli operatori del Piano di Zona

Per Cgil, Cisl e Uil il piano presentato dal Comune capofila è irricevibile: operatori ancora da stabilizzare

Il palazzo di Governo a Salerno
Il palazzo di Governo a Salerno
Martedì 5 Dicembre 2023, 11:34
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Presso la Prefettura di Salerno si é tenuto l' incontro di raffreddamento richiesto da Cgil Fp, Cisl Fo, UIil Fpl per la stabilizzazione del personale del Piano di Zona S8, Comune Capofila Vallo della Lucania. « Per la Parte datoriale era presente l' Assessore al ramo del Comune di Vallo della Lucania  che a quel tavolo ha portato la proposta, irricevibile, di stabilizzare 3 operatori nel Comune di Vallo della Lucania e il resto, 13 operatori, negli altri comuni dell' ambito che eventualmente manifesteranno la volontà di acquisire detto personale. L' incontro ovviamente si é concluso con esito negativo e pertanto a breve saranno comunicate le mobilitazioni del personale  interessato, ivi incluso lo sciopero degli addetti che sono a servizio dei 37 comuni dell' Ambito - si legge in una nota congiunta dei sindacati - Non riusciamo infatti a comprendere la ragione per cui la politica non vuole aderire alla opportunità fornita dai governi che si sono succeduti dal 2015 di assumere tale personale senza costi per la comunità con le risorse previste dal Fondo Povertà e dal Fondo di solidarietà comunale. Le risorse attribuite agli ambiti bastano per stabilizzare tutti gli operatori, assistenti sociali, psicologi, sociologi, progettisti e la loro stabilizzazione sarebbe il viatico per ottenere altri fondi per altre assunzioni che determinerebbero un miglioramento dell' efficacia e dell' efficienza dei servizi erogati e il raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali come previsto dalla legge. Parliamo di servizi necessari, ad esempio di tutela dei disabili, dei minori, degli anziani in un momento in cui la legge ha individuato nella gestione di prossimità l' ambito ottimale per la presa in carico dei bisogni individuali».

E ancora: «Non é giusto che una Politica sorda neghi ai cittadini servizi a loro dovuti e appositamente finanziati e proprio per tale motivo la nuova legge di bilancio ha previsto il Commissariamento dei comuni inadempienti nel raggiungimento degli obbiettivi di servizio.

Pertanto, nel diffidare i Sindaci tutti a non emanare bandi di concorso per assunzioni "solitarie", si chiede agli stessi di riconsiderare tutte le opportunità e di individuare soluzioni atte a stabilizzare i 16 operatori. Si precisa infine che, ove il Comune continuerà a chiedere prestazioni al di fuori dell'orario di lavoro, dovrà necessariamente finanziare i rimborsi spese, il lavoro straordinario e i "quadri di reperibilità" organizzati come da contratto. In mancanza saranno attivati i dovuti controlli degli organi competenti, ivi incluso l' ispettorato nazionale del lavoro».

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