Piazza della Libertà a Salerno,
dopo 10 anni chiude il cantiere

Piazza della Libertà a Salerno, dopo 10 anni chiude il cantiere
di Petronilla Carillo
Sabato 15 Ottobre 2022, 07:42 - Ultimo agg. 21:15
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Chiude definitivamente il cantiere di piazza della Libertà. La decisione in una determina dirigenziale, a firma del direttore del settore Ambiente Davide Pelosio, con la quale si approva il collaudo tecnico-amministrativo del 19 luglio scorso, relativamente ai lavori di completamento della piazza e del sottostante parcheggio interrato e delle relative opere di urbanizzazione; si approva l'accordo bonario tra il dirigente del settore e la Rti Rcm Costruzioni per 553mila euro e si da atto al successivo pagamento a favore dell'appaltatore del credito residuo di 92.368 euro per il collaudatore. Nella determina viene indicata anche la liquidazione di altri 709mila euro ripartiti con diversi impegni di spesa sul bilancio 2022. Questi, in pratica, gli ultimi adempimenti dopo una storia infinita iniziata il 12 maggio 2009 quando fu approvato il progetto esecutivo mentre l'affidamento dei lavori si ebbe il 16 settembre: allora erano di 15 milioni di euro (sui 26 preventivati in sede di gara) e furono dati in prima battuta al Consorzio Stabile Tekton che indicò come consorziata l'Esa Costruzioni Generali Spa come impresa esecutrice. La conclusione dei lavori era prevista per il primo trimestre 2021, rimandata al 20 giugno dello stesso anno ma rimandata nuovamente al 20 settembre 2021 quando fu inaugurata dal governatore Vincenzo De Luca e delle autorità cittadine e provinciali. Nella determina di quattro pagine Pelosio ricostruisce tutte le tappe, compresa la perizia di variante per «nuovi e maggiori lavori nel sottostante parcheggio», le somme liquidate e la presa in consegna anticipata da parte dell'amministrazione di una pozione dell'opera nel 2021. 

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Il 24 luglio 2012 a lavori in corso di completamento, ci fu un cedimento al settore 2 del parcheggio, a causa del punzonamento dell'impalcato da parte dei pilastri sottostanti.

La struttura presentava un dimensionamento inadeguato nei confronti del fenomeno del punzonamento in tutto il solaio di copertura della piazza. Il 27 febbraio 2013 la Procura dispose un sequestro probatorio. Poi ad aprile, la Prefettura emise un'interdittiva antimafia nei confronti del gruppo ESA Costruzioni Generali Srl, che portò il Comune di Salerno alla rescissione contrattuale. Il 16 dicembre 2013, il sequestro fu convertito da probatorio a preventivo. Dagli esami effettuati in sede di incidente probatorio risultò la gravità dei difetti e il conseguente inadempimento dell'appaltatore e fu dato mandato alla Lotti & Associati e al Ricardo Bofill Taller de Arquitectura di redigere il progetto di ripristino strutturale di tutti i settori . Il 23 ottobre 2014, su richiesta del Comune di Salerno fu dissequestrato per 10 mesi il cantiere per permettere l'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, che avrebbe dovuto svolgere il consorzio Stabile Tekton che rifiutò di farsi carico delle spese, così il contratto fu risolto. Nell'estate 2016 sono stati affidati i lavori alla ditta Comes di Potenza, che ha iniziato i lavori di messa in sicurezza il successivo novembre, terminandoli nel corso del 2018. 

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