Piove, il Mercatello esonda: fiumi di fango invadono negozi, garage e sottopassi

Allagamenti a Pastena, smottamenti a Giovi

Il sottopasso allagato
Il sottopasso allagato
di Brigida Vicinanza
Venerdì 12 Maggio 2023, 07:16
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Un'amara sorpresa ieri mattina per i residenti della zona est di Salerno che si sono risvegliati sperando di possedere almeno un paio di stivali di gomma per poter uscire di casa. Una colata di fango ha ricoperto le strade di Mercatello, entrando persino all'interno dei negozi e lasciando automobilisti impantanati, impossibilitati a lasciare i parcheggi.

Tra i palazzi di via Limongelli e nei pressi della chiesa del quartiere, all'interno dei cortili, nella tarda mattinata di ieri, i residui di fango e detriti, rendevano ancora scivoloso l'asfalto, nonostante gli operai al lavoro per liberare la carreggiata e le caditoie (soprattutto quelle insistenti al sottopasso che porta in via Mauri). Il maltempo non ha risparmiato il corso d'acqua del torrente Mercatello e di conseguenza ha creato non pochi danni ai salernitani, soprattutto ai titolari di esercizi commerciali che si sono ritrovati a fare da sé: armati di strofinacci, secchi e stivaloni hanno dovuto ripulire quello che la notte e la tempesta aveva portato.

Stessa sorte per gli operatori di Sistemi Salerno, vigili del fuoco e agenti della polizia municipale giunti sul posto nei pressi del parco del Mercatello per gestire non solo il traffico veicolare e pedonale ma anche per risolvere quanto prima la problematica e ripristinare una quotidianità che è sembrata persa. Sottopasso chiuso per l'intera giornata fino alle 20 circa per consentire le operazioni di pulizia con il conseguente traffico deviato. Disagi anche nella zona di Pastena, dove la griglia di un tombino pare sia "saltata" allagando tutta la carreggiata e rendendo pericoloso il transito.

Dopo la tempesta, in questo caso, non c'è stato il sereno, nonostante il cielo abbia accennato ad un timido raggio di sole che durante la giornata ha tenuto compagnia ad un maggio particolarmente lontano dall'idea standard di primavera. La zona, stando a quanto raccontano i tanti cittadini che si sono ritrovati a spazzare via il fango, nell'ultimo periodo sembra essere abbandonata a se stessa tra erba alta e mancata manutenzione ordinaria di strade e verde. Ma non è stato soltanto un problema di caditoie.

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A escluderlo è proprio l'assessore all'ambiente Massimiliano Natella: «Abbiamo una serie di alvei tombati in città, tra cui il Mercatello, che provenendo da Giovi - ha spiegato - per la prima parte si mantiene normale e per la seconda parte è tombata. Data la copiosità della pioggia di questi giorni e la capienza ridotta del canale, l'acqua fangosa è fuoriuscita da alcune griglie stradali collegate alle acque bianche. Ci siamo subito attivati per ripulire proprio le griglie e sistemare la situazione». Ma il maltempo ha portato con sé detriti anche tra le zone collinari: «Ci sono stati anche degli smottamenti nella zona collinare, a Giovi. Stiamo verificando se ci sono le condizioni per poter rimuovere il terreno caduto o meno perché sappiamo che ci sarà ancora allerta meteo in questi giorni che potrebbe causare ancora problemi». Se da un lato qualcuno pensa che la pulizia dei tombini una o due volte all'anno non basti, con i cittadini che rimangono sul piede di guerra per le condizioni in cui versano i quartieri e più in generale la città del principe Arechi, dall'altro è Natella a spiegare che «il fango e i detriti sono stati portati dai fiumi. Non è la caditoia stradale otturata il problema perché non ci sono stati allagamenti».

Nelle ultime ore, dopo la pioggia incessante, molti cittadini hanno notato anche tanti rifiuti che hanno "otturato" il canale del torrente Fusandola che sbuca sulla spiaggia di Santa Teresa in pieno centro, come segnalato sul gruppo "Figli delle Chiancarelle" ma anche tanta spazzatura che dal mare si è andata a posizionare sulla sabbia della zona orientale: «Con le piogge si attivano i cosiddetti troppopieni. Anche in questo caso i fiumi hanno portato detriti sulle spiagge che dobbiamo ripulire la prossima settimana. Purtroppo - conclude Natella - avevamo provveduto a farlo pochi giorni fa e adesso è necessario operare nuovamente. Attendiamo questo ulteriore fine settimana di maltempo e poi riporteremo tutto alla normalità».

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